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Una vasta piantagione di cannabis, nascosta tra i boschi dell’entroterra reggino, è stata scoperta e sequestrata dai Carabinieri della Compagnia di Palmi, al termine di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi. L’intervento ha portato alla denuncia di tre persone e al rinvenimento di ingenti quantità di sostanza stupefacente, oltre alla distruzione di centinaia di piante pronte per il mercato illegale.
Le indagini hanno preso avvio circa un mese fa, quando i militari – impegnati in controlli mirati al contrasto delle coltivazioni di droga – avevano individuato, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e del Nucleo Elicotteristi di Vibo Valentia, una piantagione di cannabis indica di notevoli dimensioni.
Gli approfondimenti successivi, condotti dalla Stazione Carabinieri di Delianuova, hanno permesso di identificare tre presunti responsabili, tra cui il proprietario del terreno. Le attività investigative hanno inoltre portato alla scoperta di un casolare usato come deposito della droga, accessibile esclusivamente agli indagati.
La Procura ha quindi disposto una serie di perquisizioni, effettuate anche con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, che hanno consentito di rinvenire altra presunta sostanza stupefacente, confermando il quadro probatorio.
La piantagione, composta da circa 400 piante alte fino a due metri, è stata distrutta. Secondo le stime, dal raccolto sarebbero potuti derivare oltre 200 chilogrammi di marijuana, per un valore di mercato superiore a 200.000 euro.
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