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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Nessun colpo di scena durante il consiglio comunale tenutosi ieri pomeriggio a Melito Porto Salvo a pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle liste per le prossime elezioni.
Nella seduta che, come affermato dallo stesso sindaco Giuseppe Iaria, “potrebbe non essere l’ultima”, si è assistiti al solito batti e ribatti tra i consiglieri comunali Meduri e Minniti e l’amministrazione Iaria anche se Minniti questa volta non ha lesinato parole di elogio nei confronti del sindaco uscente “spiazzando” la platea presente abituata a ben altri “affondi”.
Tutti e nove punti messi all’ordine del giorno sono stati approvati nonostante qualche voto contrario e l’astensione soprattutto da parte della minoranza che, ancora una volta, è rimasta taciturna prendendo decisioni soltanto in occasione della votazione finale.
Il civico consesso si è aperto con una pregiudizionale di Meduri in quanto “non mi sono stati consegnati gli atti inerenti il consiglio comunale. Per questo chiedo il rinvio del consiglio a domani (oggi, ndr)”. Richiesta rimandata al mittente con il sindaco che ha replicato affermando che “al consigliere Meduri gli atti consegnati erano già di per sé utili e che, i restanti consegnati in seguito erano del tutto marginali” Prima dell’approvazione del verbale della seduta precedente, il presidente del consiglio ha reso noto che all’interno dell’aula consigliare è stato installato un quadro gentilmente donato al sindaco Iaria dall’architetto Orlando.
Molto dibattuti i punti sulla “Determinazione aliquota addizionale IRPEF anno 2012” ed i regolamenti “dell’IMU e sulla determinazione delle tariffe di prima applicazione, della TARSU e della COSAP”. Sull’Irpef Meduri ha attaccato l’amministrazione parlando di “pura follia” in quanto “non si comprende che aumentando di 10 euro ogni tabella sarà elevato l’aumento alla cittadinanza. A Musupuniti si registrerà persino l’aumento del 40 %”.
Iaria ha dichiarato come “abbiamo agito con il senso di responsabilità, cercato di non aumentare e credo che ci siamo riusciti in questo rispetto ad una tendenza generalizzata in tutta Italia”. Sulla vicenda é intervenuto anche Minniti che ha parlato del fatto che “in questi dieci anni le casse comunali sono state gestite in modo allegro come evidenziato in tempi non sospetti”. Per l’assessore al bilancio Latella non si é “fatto niente di strano” rispondendo ad ogni punto ribattuto da Meduri e Minniti.
Bocciato l’emendamento avanzato da Meduri “affinchè vengano riconfermate le tabelle del 2011 in subordine che vengano quanto meno aumentate con la stessa percentuale con un criterio di equità. Che si ottenga il massimo sconto nei termini previsti dalla legge” . In merito alla discussione sulla Tarsu, lo stesso Meduri si è visto respingere anche l’emendamento sulla “riconferma del regolamento 2011 già di per se penalizzante”.
Il vice sindaco Franco Misitano, annunciando la sua uscita ufficiale dalla scena politica melitese, ha relazionato sulle opere pubbliche elencando tutti gli interventi in progetto. Serrato anche il confronto sull’approvazione del bilancio di previsione esercizio finanziario 2012. Bilancio pluriennale 2012-2014. Relazione previsionale e programmatica”.
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