Bova Marina (Rc), restituiti i locali all’Aism

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di Nino Saladino

Dopo la chiusura dei lavori di un finanziamento ottenuto nel 2007 di 2,5 milioni di euro, un milione erogato dalla Comunità Montana Versante Jonico Meridionale e l’altro milione e mezzo dalla stessa Associazione, sono stati riconsegnati ufficialmente, dall’Amministrazione comunale di Bova Marina all’Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla, gli immobili destinati ad ospitare la struttura.

<<Si sono succedute molte amministrazioni, con due commissariamenti, prima di arrivare ad oggi – ha detto il sindaco Giovanni Squillaci durante la conferenza stampa indetta per informare sullo stato dei fatti-. Sono trascorsi sedici anni per ultimare dei lavori che l’Aism solitamente, in altre parti d’Italia, compie  in soli tre anni. Il centro ovviamente non è ancora ultimato – ha spiegato -, ma la giornata resta comunque di grande importanza>>.

Le competenze a questo punto, conclusi i lavori della ditta incaricata, ripassano all’Aism.

<<La Calabria, la Provincia, il Comune e la Comunità Montana – ha detto Squillaci – consegnano i lavori ancora da ultimare all’Associazione, che ha già stanziato altri 450 mila euro per il 2009, e che avrà la competenza fino alla realizzazione completa dell’intera struttura>>.

Secondo il sindaco di Bova Marina il completamento dell’opera <<avverrà in breve tempo, sicuramente entro 12 mesi dall’avvenuto collaudo delle parti interessate dai lavori>>.

Alla conferenza stampa erano presenti anche l’arch. Alessandro Franco dell’Impresa Archeo di Locri, il rup Gino Mangiola della Comunità Montana ed il direttore dei lavori ing. Francesco Maisano.

Squillaci ha detto <<mi sento sollevato, per essere riuscito a levare l’incombenza alla Calabria, non mi sono mai dimenticato del centro, e chi sostiene questo dice solo nefandezze. Ho deciso di entrare in politica per perseguire l’obiettivo di consegnare ai cittadini l’opera ultimata che sarà utile solo agli ammalati. Confido nell’operato dell’Associazione perché ha i fondi giusti, le competenze tecniche e soprattutto è esente da qualsiasi pastoia burocratica>>.

Il manufatto nuovo consegnato all’Aism, costruito a fianco dell’ex seminario vescovile restaurato, può ospitare fino a 80 pazienti. L’immobile non è ovviamente ancora compiuto definitivamente, c’è un cantiere aperto con parti finite ed altre che attendono di essere ultimate.

Ma l’opera sarà presto completata. Il sindaco ne è convinto.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Laureato in Scienze della comunicazione, ha di recente pubblicato il libro " E' un mondo difficile". Ecco il link per acquistarlo http://amzn.to/2lohl4U. Lavora come Digital Marketing Manager in Irlanda.

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