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Una tournée che fonde musica, identità e comicità calabrese, portando in giro per la regione tutta la potenza del suono etnopop e dell’ironia intelligente. I Quartaumentata, storica band di Locri, tornano ad accendere le piazze della Calabria con il tour “Amico Mio”, un viaggio musicale che è anche un omaggio al compianto chitarrista Peppe Platani, scomparso nel 2024.
Questo tour è il modo per tenere vivo Peppe, – ha dichiarato Paolo Sofia, frontman e fondatore del gruppo. – per celebrare la sua musica e per condividere il suo spirito con tutti.
Un sound che racconta la Calabria
Attivi dal 1998, i Quartaumentata sono un punto di riferimento nel panorama etno-folk italiano. Con sei album e collaborazioni con artisti come Jovanotti, Niccolò Fabi e Ivana Spagna, il gruppo ha saputo fondere folk mediterraneo, jazz, blues e tradizione popolare calabrese, in un repertorio che alterna italiano e dialetto.
Tra i brani più amati in scaletta: “Mankicani”, “Bella Balla”, “Ostinatamente”, “U mundu balla” e naturalmente “Amico Mio”, il brano che dà il titolo al tour.
La novità del 2025? L’irresistibile comicità di Santo Palumbo
Ad arricchire questa edizione del tour, la presenza del comico reggino Santo Palumbo, noto per le sue partecipazioni a Zelig. L’intesa con i Quartaumentata nasce da un’amicizia consolidata nel tempo e sfociata in uno spettacolo che unisce musica e teatro comico:
Quando ho conosciuto Paolo Sofia anni fa ero emozionatissimo. – racconta Palumbo. – I Quartaumentata erano la colonna sonora della nostra tournée nel 2006–2007”. Da lì è nata una collaborazione che abbiamo portato anche a Zelig tre anni fa – prosegue il comico – e che adesso abbiamo deciso di portare in giro per le piazze reggine e calabresi.
Lo spettacolo “La Calabria è una cosa seria… forse” alterna monologhi comici a brani musicali scritti appositamente.
Paolo scrive il brano e io ci faccio il pezzo comico. Quindi, per esempio, lui scrive su una festa patronale e io racconto comicamente le nostre tradizioni,
Aggiunge Palumbo, che anticipa anche un nuovo sketch sul tema della sanità calabrese:
Un altro pezzo molto bello sarà sui tempi lunghissimi per le visite mediche che, peraltro, è un’anteprima che porterò a Zelig a settembre. Per me è come chiudere un cerchio. Prima li ascoltavo da fan, ora siamo sul palco insieme. Parlare nel nostro dialetto a Zelig con Bisio è stata una soddisfazione immensa.
Un gruppo unito tra cuore e tecnica
Oltre a Paolo Sofia (voce e compositore), la formazione è completata da:
- Salvatore Gullace (chitarra)
- Vincenzo Oppedisano (basso)
- Peppe Stilo (organetto e lira)
- Fabio Palmitesta (chitarra)
- Domenico Gioffré (batteria)
Ogni musicista porta con sé anni di esperienza e un forte legame con il territorio e la cultura calabrese.
Nuovi progetti all’orizzonte
Dopo il tour estivo, la band pubblicherà un nuovo brano in greco antico e dialetto calabrese:
È una ballata coinvolgente con una melodia accattivante. Sarà prodotta con la collaborazione di artisti importanti – anticipa Sofia – e rappresenta un nuovo capitolo della nostra discografia.
In programma anche un tour invernale nei club italiani e un nuovo album.
Le tappe confermate in Calabria
- 7 agosto – Santa Caterina dello Jonio (con Santo Palumbo)
- 8 agosto – Fiumara
- 10 agosto – Focà
- 12 agosto – Siderno (Lungomare Sud, ore 19)
- 15 agosto – Cardeto
- 19 agosto – Sant’Agata del Bianco (con Santo Palumbo)
- 21 agosto – Anfiteatro Abbazia Florense, San Giovanni in Fiore (CS)
Ci fa molto piacere proseguire questo tour – ha concluso Sofia – in nome di Peppe e della nostra terra, per far cantare e ballare insieme a noi la gente e anche strappare qualche sana risata grazie all’amico Santo Palumbo.
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