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Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Circolo territoriale FLI indirizzata al Prefetto di Reggio Calabria dr. Luigi Varratta sull’Aggiornamento Toponomastica e Censimento a Taurianova:
Eccellenza,
scrivo nella mia qualità di Presidente del Circolo territoriale di Futuro e Libertà nonché di ex assessore del comune di Taurianova che, dal 2001 al 2003, curò la revisione della Toponomastica cittadina supportato da codesto ufficio Territoriale del Governo. Sintetizzando il più possibile cercherò di esporre al meglio quanto accaduto nella mia città.
A partire dall’estate del 2000, in qualità di assessore del comune di Taurianova con delega alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione, su mandato del Sindaco pro tempore, inizia il certosino lavoro di revisione della Toponomastica cittadina (centro e frazioni). Tale lavoro si concretizzò mediante la seguente attività:
- Approvazione della deliberazione di G.C. n. 145 dell’11/04/2001;
- Nota dell’U.T.G. prot. n. 4505 del 19/04/2001;
- Accoglimento delle prescrizioni effettuate dalla Prefettura mediante l’approvazione della deliberazione di G.C. n. 248 del 21/09/2001;
- Ulteriore nota dell’U.T.G. prot. n. 1594 sett. I sez. 2^ del 21/05/2002;
- Approvazione della deliberazione di G.C. n. 190 del 25/07/2002;
- Decreto di approvazione della Toponomastica di Taurianova centro e frazioni emanato dall’Ufficio Territoriale del Governo prot. n. 1549 sett. I sez. 3^ del 30/10/2002;
- Presa d’atto del suddetto decreto mediante la Deliberazione della G.C. n. 41 del 12/02/2003.
Ma ahimè, le somme destinate alla sostituzione dei relativi pannelli vennero stornate con una variazione di bilancio ed in seguito alle mie dimissioni il progetto di revisione della Toponomastica cittadina è sempre rimasto sulla carta nonostante l’intervento dell’allora Prefetto S.E. dr. Luigi De Sena cui mi sono rivolto.
Nel dicembre del 2010, in considerazione del fatto che a gestire il Comune a Taurianova vi fosse la Commissione Straordinaria, in seguito allo scioglimento del civico consesso, decisi di sottoporre la questione alla sensibilità dei Commissari. Fu in particolare il dr. Romano che s’impegnò a fare di tutto per reperire, pur tra le innumerevoli ristrettezze finanziarie dovute ad una pregressa cattiva gestione, le somme in modo tale da sanare la spiacevole situazione che si era creata ed anche in vista del Censimento generale della popolazione che sarebbe partito l’anno successivo. In realtà l’impegno venne mantenuto.
Ma a giugno del 2011 la nuova Amministrazione, guidata dal Sindaco Domenico Romeo, già sciolto per infiltrazione e/o condizionamento da parte della criminalità organizzata nel 2009, ha stornato le somme (mediante apposita variazione di bilancio approvata prima con delibera di Giunta n. 8 del 30/06/2011, poi ratificata dal Consiglio Comunale) che la commissione Straordinaria aveva destinato allo scopo di avviare l’aggiornamento della Toponomastica in ottemperanza a quanto previsto dalle suddette deliberazioni.
In conseguenza di tale, scellerata ed irresponsabile, decisione a Taurianova ci si trova di fronte ad una situazione paradossale. Infatti, qualora un qualsiasi cittadino si rechi presso l’ufficio dello Stato civile per aggiornare i propri documenti gli impiegati all’uopo designati non possono non tenere in considerazione l’intervenuta variazione toponomastica in quanto le deliberazioni sono esecutive e la Prefettura ha concesso le relative autorizzazioni previste dalla legislazione vigente. Ma, nella realtà, ancora agli angoli delle strade campeggiano i vecchi toponimi i quali, tra l’altro, continuano ad ingenerare disagi e grattacapi alla gente perbene mentre, di contro, agevolano coloro i quali intendono, furbescamente, sottrarsi all’individuazione del proprio domicilio da parte delle Forze dell’ordine e della Pubblica amministrazione. Ed in questa situazione di notevole caos, senza neppure l’aggiornamento della numerazione civica, i cittadini di Taurianova si sono trovati a dover compilare il questionario relativo al Censimento generale della popolazione del 2011.
Certo che l’Ufficio Territoriale del Governo da Lei guidato porrà in essere quanto di propria competenza onde risolvere la spiacevole situazione evidenziata, approfitto della presenza per inviare i più cordiali saluti.
Il Presidente
dr. Aldo Spanò
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