Sergio Abramo: “Un disegno comune per una sinergia operativa tra le strutture culturali della città”

sindaco sergio abramo

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«Il rilancio del ruolo culturale della città rappresenta una grande occasione di sviluppo e di lavoro qualificato e può offrire l’opportunità di attrarre contributi culturali nazionali e internazionali e nuovi investimenti.
Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario pensare ad un disegno comune avviando una sinergia operativa e una complementarietà tra le strutture culturali della città e creando un collegamento stabile e virtuoso principalmente tra le attività del Complesso Monumentale del San Giovanni e del teatro Politeama che dovrà distinguersi come una struttura capace di interagire con il territorio e di proporre ovunque le sue produzioni». Con queste parole Sergio Abramo evidenzia come l’investimento nella cultura rappresenti uno dei punti cruciali del   programma per il rilancio del Capoluogo.
Proprio durante gli anni della sua sindacatura, Catanzaro aveva vissuto un periodo di grande fermento culturale grazie all’inaugurazione del Complesso Monumentale del S. Giovanni, del nuovo Teatro Politeama, dell’Auditorium Casalinuovo e del Centro di aggregazione di via Fontana Vecchia. Abramo aveva promosso nel periodo in cui è stato  sindaco tante rassegne divenute, nel corso degli anni, una vera e propria tradizione. Un esempio: l’indimenticabile rassegna musicale che si svolgeva nel periodo estivo, “Una città per cantare”,  in uno di quegli anni, raggiunse la cifra record di oltre duecentomila presenze in quattordici serate consacrandosi come la manifestazione di spettacolo più importante di tutta la Calabria. «La mia fu un’amministrazione virtuosa che aveva voluto puntare fortemente sulla cultura per creare occasioni di sviluppo – ha detto Abramo -. Non si può parlare di cultura senza spiegare in quali termini operare.  Siamo riusciti a fare grandi investimenti senza pesare sulle casse comunali, proponendo eventi indimenticabili come il concerto di Vasco Rossi e grandi mostre internazionali, senza prevedere un biglietto di ingresso. Ma, soprattutto, la nostra attenzione era rivolta a tutti i quartieri, dal centro fino alla Marina, per la gioia di tutti, residenti, non residenti e turisti, riuscendo a rilanciare anche le attività commerciali del quartiere marinaro».
Dal passato al futuro: Abramo già da oggi vuole fissare i traguardi che la nuova amministrazione comunale dovrà raggiungere per valorizzare le eccellenze locali. «Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta all’Accademia di Belle Arti, da ben quarant’anni presente in città e mai accolta – ha detto Abramo –  in una sede adeguata né  valorizzata per quelle che sono le sue enormi potenzialità. L’Ospedale militare, struttura bellissima, non più utilizzato per lo scopo originario, potrebbe  rappresentare il punto di partenza per nuove collaborazioni e sinergie, tanto con il museo che con i teatri, attingendo ad un patrimonio di culturale  e artistico che merita di essere sostenuto e rilanciato. Per valorizzare la tradizione storica della città si potrebbe digitalizzare l’immenso patrimonio custodito dall’Archivio storico e dalle Biblioteche per metterlo in rete con gli altri Comuni, un’opportunità, questa, per modernizzare e rendere più fruibile il grande patrimonio librario che Catanzaro possiede. Per realizzare tutto questo bisogna, però, sensibilizzare e coinvolgere i privati non solo per gli aspetti organizzativi, ma anche per individuare e reperire i finanziamenti utili al sostentamento di ogni iniziativa».

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Author: Cristina

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