Sergio Abramo è intervenuto alla manifestazione di Azione Popolare con Silvano Moffa

abramo moffa

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«Silvano Moffa rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale e lo ringrazio per essere qui al nostro fianco. Stiamo conducendo una campagna elettorale in ripresa e sentiamo crescere sempre di più il calore della gente che vuole veder rinascere la propria città.

In questo particolare periodo storico dobbiamo strutturarci per poter sopperire ai disagi causati dai tagli dei fondi del governo centrale. La mia proposta, da girare al governo nazionale, è quella di tentare di aprire le maglie del Patto di stabilità, soprattutto in questo momento di difficoltà economica».

Con queste parole Sergio Abramo è intervenuto in occasione della manifestazione, tenutasi ieri pomeriggio presso la Provincia di Catanzaro, promossa dal coordinamento locale di Catanzaro del movimento Azione Popolare, in occasione della visita in città di Silvano Moffa, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, il quale ha illustrato la proposta di legge sull’equo compenso per i giornalisti precari – già votata all’unanimità nella sede legislativa della Commissione Cultura e in attesa della definitiva approvazione al Senato -, definita dallo stesso Moffa come ”una legge di civiltà” che rappresenterà un utile strumento di tutela per tutti quei lavoratori che ruotano attorno al mondo dell’editoria giornalistica.

L’incontro, presieduto dal coordinatore locale di Azione Popolare, Beppe Apostoliti, è stato introdotto dal coordinatore regionale di Azione Popolare, Peppino Mazzullo, che ha sottolineato l’impegno di Moffa concretizzatosi nel progetto di legge relativo alla vendita del patrimonio immobiliare pubblico. La proposta mira a rendere possibile l’utilizzo della Cassa Depositi e Prestiti come serbatoio per alimentare una liquidità nei confronti degli enti locali proprietari di immobili, in modo da sbloccare risorse e far sì che gli stessi enti possano essere messi nelle condizioni di vendere il proprio patrimonio.

«Anche sulla questione del demanio marittimo – ha continuato Mazzullo -, Azione Popolare si sta muovendo con un disegno di legge che possa servire ad utilizzare nel migliore dei modi questa grande risorsa per la Calabria. Bisogna ritornare alla politica puntando sulla partecipazione popolare, questo è quello che si prefigge di fare il nostro movimento». I lavori sono proseguiti con gli interventi, tra gli altri, delle due candidate al Consiglio Comunale di Catanzaro, Lidia Giubilei e Pina Sabato, del Presidenrte della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, del Presidente provinciale di Confcommercio Catanzaro, Piero Tassone, del Presidente della Commissione per l’Emersione del Lavoro Irregolare di Catanzaro, Pippo Capellupo.

A concludere l’incontro è stato lo stesso Silvano Moffa che ha espresso il personale sostegno per il candidato a sindaco di centrodestra: «Sono legato a Sergio Abramo da un antico rapporto di amicizia – ha detto – e devo dire che questa città ha bisogno del coraggio dell’azione e non di rassegnazione. A Catanzaro ci sono le persone e le capacità giuste per risolvere le emergenze. L’aver fatto scendere in campo due donne che vogliono mettersi a disposizione della propria comunità rappresenta un fattore di crescita per il territorio ed un gesto mirato al recupero del significato autentico della politica. Bisogna evitare gli eccessi e ripartire dal basso per creare una nuova classe dirigente. Di certo non si arriva in Parlamento se prima non si è maturata un’esperienza amministrativa nella propria città. La scelta di Sergio Abramo, allora, assume un’importanza ancora più significativa, perchè si parla di un uomo legato alla propria terra e che ha già dimostrato di saper amministrare questa città».

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Author: Cristina

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