Sequestrate oltre 36 mila Kg di conserve vegetali abusive a Lamezia Terme

Locali-conserve

Questo post é stato letto 22150 volte!

Locali-conserve
Locali-conserve

Posta sotto sequestro un’attività abusiva di produzione di conserve vegetali a Lamezia Terme. Brillante operazione degli Operatori addetti al Controllo Ufficiale degli alimenti e bevande dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro che, nella giornata del 20 agosto 2013, in sinergia con la locale Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, hanno messo fine ad una produzione abusiva di conserve vegetali sottolio e sottaceto che, in dispregio alle più comuni norme di igiene e sicurezza alimentare, sottoponeva a trasformazione prodotti vegetali che poi finivano sulle tavole degli ignari cittadini di Lamezia Terme e del comprensorio.

Il locale sede della produzione, che si trova in via Dario Leone in contrada Richetti, era in pessime condizioni di degrado strutturale e con evidenti segni di sporcizia su pavimenti, pareti e piani di lavoro, alcuni semilavorati, in salamoia e non, erano scaduti, alcune materie prime erano collocate all’esterno del manufatto in cattivo stato di conservazione, le lavorazioni non seguivano criteri e processi  di igiene alimentare e non è stata esibita alcuna documentazione riguardante  le procedure di autocontrollo e la provenienza delle materie prime ai fini della rintracciabilità.

In particolare, i Tecnici della Prevenzione del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Lamezia Terme e i Carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 180 fusti di circa 200 kg ciascuno contenenti semilavorati di peperoni, melanzane e olive in salamoia, 11 sacchetti di pane grattugiato di circa 10 kg cadauno e scatole di olive nere provenienti da paesi esteri con etichetta in lingua straniera.

Durante la perlustrazione è stata rinvenuta anche la presenza di un roditore che girava indisturbato nel locale. I Tecnici della Prevenzione del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Lamezia Terme e i Carabinieri hanno posto immediatamente sotto sequestro i locali e i prodotti rinvenuti e hanno denunciato immediatamente  il titolare all’Autorità Giudiziaria.

Prosegue pertanto a pieno ritmo l’attività voluta dal Direttore Generale dell’Asp di Catanzaro Dott. Gerardo Mancuso che ha inteso investire sul potenziamento dei servizi di sicurezza alimentare e di prevenzione delle malattie trasmesse con gli alimenti.

“Un doveroso ringraziamento – ha affermato il direttore generale Mancuso – anche all’operato del Comandante della locale Stazione dei Carabinieri Fabio Vincelli per la disponibilità all’azione congiunta che si spera possa portare in futuro a proficui risultati per la tutela sanitaria della collettività. La priorità dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro è infatti la tutela dei consumatori, obiettivo che raggiungiamo grazie al lavoro costante e quotidiano portato avanti dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Lamezia Terme”.

Questo post é stato letto 22150 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *