Calabresi rapiti in Libia, interviene il vescovo

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«Non ho parole per esprimere ciò che stiamo vivendo insieme alle famiglie di Francesco e Luciano. E’ inaccettabile il fatto che due padri di famiglia, dedicati al lavoro, siano a rischio di vita in un paese stremato dalla guerra civile. Che ritornino a casa, liberi, salvi e restituiti all’affetto dei loro cari, questa è l’unica conclusione che attendiamo con ansia, per questa vicenda». Lo dichiara il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Antonio Cantafora.

«Purtroppo – aggiunge – la Calabria continua ad essere una terra di emigrazione. Il dramma che stiamo vivendo, in attesa di notizie di Francesco e Luciano, dice la gravità della situazione sociale e lavorativa di questa regione che non dà pane ai suoi figli. Seguiamo con apprensione lo sviluppo della situazione, mentre la nostra Chiesa, che domani celebra la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato – conclude il vescovo di Lamezia Terme – non smette di pregare per questi suoi due figli».

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Laureato in Scienze della comunicazione, ha di recente pubblicato il libro " E' un mondo difficile". Ecco il link per acquistarlo http://amzn.to/2lohl4U. Lavora come Digital Marketing Manager in Irlanda.

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