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Donne in arte e per l’arte: questo il motto che racchiude la mostra “Transitus”, allestita a Palazzo Bevilacqua a Curinga, Catanzaro. L’esposizione, visitabile fino al 4 settembre 2025, è curata da quattro giovani talentuose: Eva Fruci, Adriana Grazia Frijia, Sidonie Pellegrino e Claudia Spoto, e coinvolge oltre 60 artisti provenienti da Italia e mondo.
Il vernissage ha visto la partecipazione di numerosi appassionati, tra cui artisti locali come lo scultore Nicola Di Domenico. La curatrice Eva Fruci spiega: “La mostra nasce da Curinga, il luogo dove sono cresciuta. ‘Transitus’ rappresenta la transitorietà della vita: corpo, mente, luoghi e persone.” La mostra affronta anche il tema della solitudine contemporanea, evidenziando come i social possano avvicinare le persone pur lasciandole distanti.
Adriana Grazia Frijia ha curato l’allestimento artistico e letterario, raccontando ogni artista e stimolando la riflessione sul presente della Calabria e della società. Il motto della mostra è “verità, libertà e bellezza che resiste”.
Tra le opere più apprezzate dal pubblico:
Francesco Pancari con La superficie della profondità;
Nelson Carrilho con Quo Vadis in bronzo;
Elia Valeo con Vite tradotte in architetture;
Michela Magazzù con A scopo magico-propiziatorio;
Giacomo Costa con Wheel_1, video-arte;
Nezaket Ekici con Transmission, video-arte digitale;
Claudia Evangelista con Monazzero e Riqualificazioni Umane;
Ioana Calin con Dipendenza;
Agostino Scordo con Per rinascere ogni volta dall’acqua all’aria;
Caterina Ciocca con Dive, sculture antropomorfe.
Il programma della mostra prevede apertura quotidiana dalle 17 alle 20. Il 4 settembre, giornata di finissage, sarà dedicata a talk e ospiti speciali tra cui: Chiara Marasco, Paola Gullo, Alessandra Bonni, Sergio Calì, Francesco Ranieri e Gianni Rosato.
Durante l’inaugurazione, la performance di Jessica Estini, danzatrice contemporanea, e l’esibizione della drag queen Sharpay Scorpio sul tema della violenza di genere hanno reso la serata un evento completo tra arte visiva, danza e riflessione sociale.
“Transitus” è un progetto di grande valore culturale, testimonianza della passione e della determinazione delle giovani curatrici e della forza creativa degli artisti coinvolti, con l’obiettivo di continuare nei prossimi anni con ulteriori edizioni.
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