Coldiretti Calabria, subito un provvedimento salva agricoltura

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“Nei due anni drammatici della pandemia e successivamente con la guerra in Ucraina, l’aumento dell’inflazione e l’alternarsi  poi di una persistente siccità ed ultimamente dell’eccesso di pioggia che, come messo in evidenza recentemente in una circostanziata lettera al Dipartimento Agricoltura, sta causando perdite di prodotti in tutti i comparti produttivi, gli agricoltori hanno dovuto fare e stanno facendo i conti con uno spropositato aumento dei costi di produzione saliti oltre ogni immaginazione.

 Così Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria che, con una nota ha messo in evidenza le sofferenze del settore agricolo – grande escluso e le piccole realtà, che hanno a disposizione meno strumenti per fronteggiare le attuali difficoltà.

“Nulla questio – ha continuato il leader di Coldiretti Calabria – sul provvedimento della Giunta Regionale che, attingendo dai fondi Fers del POR Calabria, ha stanziato 150 milioni di euro alle Piccole e Medie Imprese (Pmi) calabresi, con l’obiettivo di compensare il fabbisogno di liquidità determinato dall’impennata dei costi energetici che hanno subito nei mesi scorsi. Ma – ha annotato il presidente di Coldiretti Calabria – il settore agricolo rimane il grande escluso! “

 “Non voglio parlare – ha proseguito – di diseguaglianza di trattamento o di mancata attenzione, perché sappiamo bene che l’agricoltura non può rientrare all’interno dei fondi POR_Fers, ma certo è che il risultato delle ferite lasciate da crisi molto profonde sono segnati sulla pelle degli agricoltori e i dati, che più volte abbiamo messo in evidenza, dimostrano che sono gli agricoltori a pagare le maggiori conseguenze in termini di prospettive.”  

“A tutto ciò – ha commentato – va aggiunto che a tutt’oggi le aziende sono costrette a vendere sotto i costi di produzione. Non parliamo più di crisi di un settore, ma c’è il rischio di perdere un patrimonio di aziende agricole e agroalimentari che nella nostra Regione sono motore trainante dell’economia reale e sostengono l’occupazione. Se si vuole rilanciare l’economia regionale – ha rimarcato Aceto – nessun settore può essere lasciato indietro, l’innovazione di cui sono capaci le imprese agricole deve fare rima con uno sviluppo complessivo del sistema economico.”

“L’agricoltura non può rimanere indietro né si può accontentare di provvedimenti tampone, né andrebbe compromessa la competitività, e la capacità di essere protagonisti sul mercato internazionale, vanificando così tutti gli investimenti che la Regione e le stesse imprese stanno facendo nelle più importanti rassegne fieristiche nazionali ed europee  Una nota dolente – ha aggiunto – c’è anche nei rapporti con gli Istituti di Credito, non solo si stanno compromettendo le valutazioni sul merito creditizio, ma sta aumentando il numero delle insolvenze.”

“Il perdurare di uno stato di crisi da ormai più di tre anni, per i motivi esposti, e le drammatiche condizioni climatiche delle persistenti e continue piogge, hanno ormai compromesso la stabilità economica di tutti i comparti agricoli e zootecnici. E allora cosa bisogna fare per mettere tutti sulla stessa linea di partenza?  Ci rivolgiamo direttamente al Presidente Occhiuto affinché “ad ogni costo” acceleri il varo del condiviso provvedimento regionale per la ristrutturazione finanziaria dei debiti, dando la possibilità alle aziende di rimodulare l’esposizione debitoria con un finanziamento di durata pari a 25 anni e con un preammortamento di minimo 3 anni, così da dare la possibilità alle imprese agricole di non uscire di scena con le mani alzate in segno di resa, compromettendo di fatto l’economia regionale e la perdita di competitività che poi diventerà quasi impossibile riagguantare.”

“Un provvedimento che il Presidente Occhiuto – ha ricordato Aceto – sia in campagna elettorale che nelle “Linee programmatiche per il governo regionale 2021-2026” si era impegnato a fare. Questa operazione permette di ottenere una serie di vantaggi economici e finanziari che si riverberano positivamente sugli investimenti. Sono fortemente convinto – ha concluso Aceto – che si farà, ma va fatto subito, altrimenti già fra 6 mesi per molte aziende sarà ormai troppo tardi!”

 

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.