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La Comunità Armena-Calabria presente alla cerimonia templare del 22 luglio: “Unione di spiritualità, memoria e dialogo” presso la storica Certosa di San Lorenzo a Padula (SA), dove si è tenuta una cerimonia di grande rilievo spirituale e simbolico, dedicata alle Sorelle di Magdala dell’Ordine Templare SCMOTH 1804 OSMTJ. In rappresentanza della Comunità Armena-Calabria, fondata nel 2018 dalla dott.ssa Tehmine Arshakyan, dal Prof. Sebastiano Stranges e dal Dott. Carmine Verduci, ha preso parte all’evento l’architetto Giuseppe Sinopoli (membro del Comitato Tecnico Scientifico e delegato ufficiale della Comunità).
L’iniziativa ha celebrato la consacrazione della Cappella di Santa Maria Maddalena, segnando un passaggio fondamentale nella rinascita della vocazione templare femminile. Alla cerimonia erano presenti le Sorelle di Magdala, la Gran Diaconessa Ketty Sinopoli, il Gran Maestro Roberto Amato Johannes, Custode del Tempio, il Gran Priore d’Italia Pasquale Falciano, insieme a numerose Dignitarie e autorità templari provenienti da tutta Italia. A nome di tutta la rappresentanza dell’Ordine, la Gran Diaconessa ha accolto i partecipanti con parole colme di significato spirituale: «Io, Gran Diaconessa Ketty Sinopoli, insieme alle Sorelle di Magdala e alle Alte Cariche dell’Ordine, vi accogliamo con fraterno affetto a questo meraviglioso evento».
Nel suo intervento, l’architetto Giuseppe Sinopoli ha portato i saluti ufficiali della Comunità Armena in Calabria, ricordando le finalità fondamentali che ne ispirano l’azione: la promozione del dialogo tra popoli, la diffusione della cultura armena, la tutela della memoria storica, la ricerca scientifica e il turismo culturale e religioso come strumenti di pace e legalità, ha poi voluto rendere omaggio al ruolo delle donne armene durante il genocidio del 1915, ricordandone la forza silenziosa e il coraggio incrollabile: «Nel buio della storia, le donne armene furono colonne della sopravvivenza del popolo. Private di tutto, guidarono i superstiti, pregarono per i morti, educarono nella diaspora. Ricordarle oggi, accanto alla figura di Maria Maddalena, significa rendere onore a tutte le donne che, con forza silenziosa, hanno custodito la dignità e la fede nel dolore».
Durante la cerimonia, l’architetto Sinopoli ha consegnato ufficialmente al Gran Maestro dell’Ordine il Trattato di Amicizia e Collaborazione tra la Comunità Armena in Calabria e l’Ordine Templare SCMOTH 1804 OSMTJ, a conferma dell’impegno comune per la costruzione di un dialogo interreligioso, per la memoria condivisa e per il servizio all’umanità attraverso opere di giustizia, spiritualità e carità. Sempre in occasione dell’evento, era stata invitata Sua Eccellenza Tsovinar Hambardzunyam, già Ambasciatrice della Repubblica d’Armenia in Italia e oggi in servizio presso la Bulgaria, legata da profondi rapporti di collaborazione e amicizia con la Comunità Armena-Calabria, l’ambasciatrice ha fatto pervenire un messaggio di ringraziamento alla Comunità e alla Gran Diaconessa Ketty Sinopoli, esprimendo la propria stima per l’iniziativa e apprezzamento per l’impegno dimostrato in favore del popolo armeno.
La partecipazione della Comunità Armena-Calabria a questa solenne occasione ha rappresentato e rappresenta un incontro autentico tra culture e spiritualità diverse, unite dal desiderio comune di custodire la memoria, promuovere la pace e dare voce, attraverso la testimonianza attiva, alle storie e ai valori che costruiscono ponti tra i popoli. Nel segno delle donne armene e delle Sorelle di Magdala, si rinnova una vocazione antica: resistere nel silenzio, servire nella fede e trasmettere dignità nel tempo.
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