Scuola Media di Condofuri, il Comitato “Pro Alberghiero” guarda anche alla Bachelet

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Riceviamo e pubblichiamo:

Nell’acceso dibattito in seno all’Amministrazione Comunale di Condofuri tra maggioranza ed opposizione in merito all’edificio già sede della Scuola Media “Bachelet” ed ai tanto discussi interventi di adeguamento e riqualificazione, interviene con una nota il Comitato “Pro Alberghiero”, cartello di Associazioni sorto al fine di infondere una sferzata alla staticità dell’iter riguardante la tanto agognata costruzione del nuovo edificio destinato ad ospitare  l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri oggi accorpato, nonostante le altrettanto numerose polemiche, anche dello stesso Comitato,  all’Istituto “Euclide” di Bova Marina.

Come si ricorderà, l’edificio scolastico “Bachelet” venne chiuso all’incirca alla fine degli anni ‘90 e dichiarato inagibile per problemi strutturali dopo solo qualche anno dalla realizzazione e relativo utilizzo con il contestuale avvio di un calvario burocratico che sembra non trovare fine sfociato oggi nelle roventi polemiche che vedono contrapposte le rappresentatività in seno all’Ente locale condofurese.

Nel lungo iter hanno trovato un posto da protagonista diverse amministrazioni, ognuna delle quali ha in prevalenza dettato indirizzi, ed in misura minore, adottato provvedimenti, per ridare alla popolazione scolastica locale la sede naturale per la crescita culturale e sociale, con risultati purtroppo scarsamente apprezzabili considerata la situazione che si è venuta ad instaurare e che probabilmente ha trovato il suo naturale e prevedibile sbocco in seguito alla divulgazione della notizia della disponibilità di una somma pari a 1.250.000 Euro da destinarsi al definitivo adeguamento strutturale e ristrutturazione dell’immobile in questione. E proprio gli interventi previsti rappresentano l’oggetto del contendere e soprattutto il motivo della presa di posizione del Comitato spontaneo costituito da associazioni , privati e forze politiche che per altre ragioni ha già dimostrato di avere a cuore le sorti della scuola in generale e più in particolare della scuola condofurese.

Nel rispetto dei ruoli e senza voler entrare nel merito della discussione tra maggioranza ed opposizione, – esordisce il portavoce del cartello associativo Carmelo Marino  del Comitato “Pro Condofuri” – riteniamo opportuno che sulla vicenda venga  finalmente fatta chiarezza una volta per tutte nell’interesse soprattutto dei nostri figli ai quali deve essere si garantito il diritto allo studio così come sancito dalla Costituzione ma allo stesso modo questo diritto deve essere garantito in condizioni di assoluta sicurezza scevre da incertezze,  o peggio timori di eventi catastrofici per effetto dei quali ci si ritroverebbe nostro malgrado a fare la conta delle vittime.

Non abbiamo le conoscenze e la preparazione per effettuare una valutazione tecnica del caso e non ce ne arrogheremmo il diritto – prosegue Marino – ma appare superfluo sottolineare che avuta finalmente la disponibilità economica della somma necessaria agli interventi, questi vengano effettuati con criterio scongiurando l’eventualità di ritrovarsi tra qualche lustro nelle medesime condizioni odierne e se allo scopo fosse ritenuta necessaria, ben venga la demolizione dell’intera struttura e la ricostruzione ex novo della stessa.

Tra polemiche e avvertimenti di ricorsi alla magistratura – intervengono le rappresentanti della componente genitoriale del Consiglio d’Istituto scolastico  elette a Condofuri – ci auguriamo che le procedure non si arenino per l’ennesima volta facendo allontanare sempre di più il giorno della disponibilità di una scuola degna di tale nome per i giovani che saranno chiamati a  rappresentare la società di domani, suggerendo pertanto il ritorno ad una clima di distensione incentrato sul dialogo e sulla  collaborazione per il bene collettivo.

Chiariti questi punti – conclude Marino – interpretando l’opinione di tutti gli aderenti al sodalizio vorrei rendere pubblica la massima disponibilità del Comitato “Pro Alberghiero” in merito alla vicenda “Bachelet”  attraverso tutte quelle attività di sostegno che sia l’Amministrazione Comunale nelle sue espressioni di maggioranza ed opposizione sia forze politiche, istituzioni e  cittadinanza dovessero ritenere utili ed opportune al conseguimento dell’obiettivo primario che è quello di ridare a Condofuri ed ai suoi figli il diritto allo studio nel rispetto in principal modo dei requisiti di sicurezza.

Salvo Tuscano

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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