“Il nazifascimo indossa una veste nuova di odio” di Virginia Iacopino

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Di Virginia Iacopino

I TEDESCHI SAPEVANO? GLI ALLEATI SAPEVANO? COME  E’ POSSIBILE CHE IL GENOCIDIO, LO STERMINIO DI MILIONI DI ESSERI UMANI ABBIA POTUTO COMPIERSI NEL CUORE DELL’EUROPA SENZA CHE NESSUNO SAPESSE NULLA ? (Primo Levi)

Nella Germania nazifascista di Hitler e nell’Italia di Mussolini è stato facile assassinare socialisti, comunisti, omosessuali, zingari ecc.e mettere tutto a tacere in quattro e quattr’otto. Nascondere all’intero popolo tedesco l’enorme apparato dei campi di concentramento e di sterminio non era assolutamente possibile. Fughe di notizie ci furono. Un diplomatico svedese informò quello di Stoccolma ma volutamente quest’ultimo non lo divulgò come avrebbe dovuto.Si preferì tacere perchè opporsi ai crimini di Hitler e di Mussolini era pericolosissimo. Lo sterminio metodico e industrializzato dei forni crematori veniva,ripetutamente,trasmesso dalle radio degli alleati ma non veniva dato alcun credito.Si considerava un’eccentrica clamorosa baggianata americana. I campi erano per loro sanatori per curare gli ammalati prigionieri di guerra. Solo una minoranza di tedeschi non aveva un parente,un conoscente,un amico che non lavorasse all’interno o all’esterno di questa infernale fabbrica di morte. Nei trasferimenti a piedi, per chilometri e chilometri, da un campo all’altro,un numero non trascurabile di prigionieri cadeva lungo la via morti o svenuti per percosse. Magistrati, funzionari di polizia, assistenti sociali tedeschi erano testimoni della grave situazione. La maggior parte dei tedeschi e degli italiani non sapeva perchè non voleva sapere o perchè era implicata nelle squadracce di assalto per compiere crimini.E’ pur vero che al terrorismo di stato,arma potentissima, è difficile opporre coraggiosa resistenza. Chi sapeva non parlava,chi non sapeva non si faceva passare per il cervello domande pericolose e forse dubbiose,chi faceva domande rischiava la vita. Il comportamento delle tre scimmiette evitava sgradevoli ritorsioni. Sua Santità lasciava fare. Erano stati gli ebrei giudei a far crocifiggere Cristo. Uscì fuori dal Vaticano solo quando Roma fu bombardata dai tedeschi violando gli accordi di Roma, città aperta, da risparmiare. Si è vero nella città del Vaticano trovarono riparo quegli ebrei convertiti al cristianesimo. Per i credenti onesti avrebbe provveduto il Dio misericordioso ad internare nell’inferno chi non si ravvedeva e non si riconciliava col Padre Eterno attraverso il pentimento e la comunione. L’anima passava per il “camino” e volava fino alla porta di San Pietro che selezionava per la destinazione.

Affermava Giovanni Falcone: si muore perchè si è soli o perchè si è entrati in un gioco troppo grande.Si muore perchè non si dispone delle necessarie alleanze, perchè si è privi di sostegno. Questo messaggio, altamente educativo, ci dovrebbe insegnare che tocca ad ognuno di noi, denunciare prepotenze e violenze di cui direttamente o indirettamente veniamo a conoscenza. Ci guadagneremo il paradiso terrestre e, per i credenti, anche quello celeste.

Nel 1933 Hitler venne eletto cancelliere della Germania con l’appoggio della destra e ricca borghesia reazionaria che si accanì contro i bolscevichi comunisti propagandando che sarebbero arrivati in Germania per appropriarsi della proprietà privata e dei beni della chiesa luterana facendo così retrocedere il popolo dai benefici che aveva ottenuto dallo Zar. Per questo Hitler arruolò migliaia di truppe d’assalto naziste e costituì la Gestapo polizia segreta ausiliare delle forze dell’ordine.Fu data loro ampia libertà di commettere atti di violenza contro gli ebrei e i comunisti marxisti,contro gli zingari,i testimoni di Geova , gli omosessuali ecc. Con un decreto ministeriale dichiarò fuori legge il partito comunista e fece arrestare o assassinare tutti i deputati intellettuali pericolosi che avrebbero contestato il suo operato.Sciolse i movimenti sindacalisti di sinistra senza alcuna loro opposizione tanto era il clima di terrore che si respirava. Churchill ammirò Hitler e Mussolini definendoli grandi legislatori contro i comunisti. Unanimi furono le lodi delle classi dirigenti borghesi europei.

Iskra, il giornale politico leninista-marxista cadde in mano ai menscevichi che da falsi comunisti si schieravano accanto agli economisti liberali borghesi che affermavano che agli operai era sufficiente una lotta per migliorare le loro condizioni e non si dovevano occupare di politica.Sorsero grandi divergenze su questo argomento. Stalin impazzì non ebbe la forza di opporsi ai menscevichi opportunisti.Si isolò e combinò guai seri con le sue famose purghe che danneggiarono il popolo di tutta la Russia che proseguiva bene con la sua industria e con l’agricoltura modernizzata e con l’istruzione gratuita a tutti i livelli.Ottima era la qualificazione professionale di coloro che non proseguivano negli studi.Lunghissimo è l’elenco dei romanzieri che misero in evidenza le tragedie degli errori Hitleriani e Mussoliniani.La radice atavica dell’odio cristiano contro i giudei fu sostenuta perfino da San Giovanni Crisostomo e da Sant’Agostino. Nella liturgia del venerdì santo si recitava la preghiera pro perfidius giudaicis con la soppressione delle genuflessioni obbligatorie per le altre preghiere: Solo nel 1959 Papa Giovanni XXIII corresse tale preghiera.

In una intervista si chiese a Primo Levi: perchè lei parla soltanto dei Lager tedeschi e non anche di quelli russi staliniani? Primo Levi rispose: “Accanto ad evidenti somiglianze fra lager sovietici e lager nazisti esistono sostanziali differenze che consistono nelle finalità che si proponevano. I lager tedeschi avevano il solo scopo di eliminare gli avversari politici  e no mentre quelli sovietici non erano certamente luoghi di soggiorno gradevole, ma neppure negli anni più oscuri dello stalinismo, la morte dei prigionieri era  incidente assai frequente e tollerato, ma sostanzialmente non voluto”. Si moriva per la fame, per il freddo, per le infezioni ecc. ma chi sopravviveva, scontata la pena, usciva. Esisteva la speranza. I guardiani dei campi di concentramento dell’Unione Sovietica non erano disumani; appartenevano tutti allo stesso popolo,parlavano la stessa lingua; le punizioni corporali erano rare e non crudeli,era possibile ricevere da casa lettere e pacchi con viveri. Nei lager tedeschi la strage era totale non si fermava neppure davanti ai bambini,cosa unica fra tutte le atrocità della storia umana.

Dico ai giovani che il nazionalismo nazifascista a livello internazionale sta completando la propria muta, si presenta indossando una veste nuova di odio e di disprezzo per quanti sfuggono da guerre e carestie e che non vengono per colonizzarci ma in cerca di un pezzo di pane guadagnato con l’onesto lavoro e coloro che  commettono atti criminosi sono minoranza manovrata per scopi politici economici.

Papa Francesco invita a riconoscere che Dio, nella Sua sapienza, ha inviato a noi, nell’Europa ricca, l’affamato perchè gli dessimo da mangiare, l’assetato perchè gli dessimo da bere, il forestiero perchè lo accogliessimo e l’ignudo perchè lo vestissimo.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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