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Tantissima gente è accorsa (anche dai paesi limitrofi) per accogliere nella chiesa parrocchiale dei SS Cosma e Damiano in Masella il prezioso reliquiario di S.Giovanni Paolo II. Il prezioso reliquiario è stato portato dal dottor Nicola Raffa puntualmente alle ore 11:00 . Subito dopo c’è stato il rosario per la pace e alcune riflessioni sulla speranza.
La presenza del santo papa Giovanni Paolo II, sotto forma di relique, ovvero una benda intrisa di sangue, ha parlato al cuore di ognuno di noi a volte indurito e chiuso) e ci ha invitato a non “aver paura” ma ad “aprire” anzi a “spalancare la porta del nostro cuore a Cristo” che vuole darci tanta “speranza e coraggio”. Abbiamo appena pregato – ha dichiarato Don Giovanni Zampaglione – con la preghiera del Rosario. Ebbene la preghiera è l’origine e la conclusione di qualsiasi impegno e rivolgendosi ai giovani e a tutta la comunità li ha invitati con le parole del Santo Papa Giovanni Paolo II a prendere nelle loro mani la loro vita e a fare un ‘autentico e personale capolavoro. Durante la S.Messa don Giovanni Zampaglione parroco di Masella e Montebello Jonico nello “spezzare la Parola ” si soffermato sull’espressione del discepolo che Gesù amava e che dice: È IL SIGNORE “.
Gesù si fa riconoscere in un piccolo gesto d’amore e subito dopo ci invita (come oggi….come sempre) alla mensa eucaristica:”Venite a Mangiare”. Al termine della S.Messa c è stata la benedizione con le reliquie e congedo. Il reliquiario ha poi fatto visita su suggerimento del parroco a due giovani (disabili) del paese: Salvatore e Nino.
Presente alla celebrazione Eucaristica il sindaco di Montebello Maria Foti e un membro del comune Vincenzo Monterosso.
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