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Segue la mozione presentata ieri al consiglio provinciale di Reggio Calabria e diffusa dall’ufficio stampa della Provincia di Reggio Calabria:
Al Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabra
Premesso:
- che il 14 agosto 2011 Francesco Azzarà, operatore di Emergency, è stato rapito a Nyala, capitale del sud Darfur, nell’espletamento della propria missione a favore delle popolazioni colpite dalla guerra fratricida in corso;
- che Francesco Azzarà, alla sua seconda missione in Sudan, è logista del Centro Pediatrico che l’Associazione di Gino Strada ha aperto a Nyala nel luglio 2010,
- che la Provincia ha già manifestato la propria solidarietà alla famiglia Azzarà/Legato esponendo una gigantografia del giovane operatore all’esterno del Palazzo provinciale, in adesione all’iniziativa proposta da Emergency su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica;
- § che sono ormai trascorsi ventitré giorni dal sequestro senza che si abbia una chiara cognizione dei fatti accaduti, di eventuali rivendicazioni ovvero delle motivazioni del rapimento e delle condizioni in cui allo stato si trova il nostro concittadino;
- § che tutta la comunità provinciale fa appello a tutte le istituzioni, locali, regionali, nazionali ed agli organismi internazionali per lo sviluppo di iniziative efficaci e risolutive in favore del giovane volontario;
A nome del Presidente dott. Giuseppe Raffa, della Giunta e dell’intero Consiglio provinciale, SI CHIEDE:
- § di rinnovare la solidarietà alla famiglia e all’intera comunità di Motta San Giovanni;
- di assumere ogni iniziativa utile ed efficace a sostegno di una immediata liberazione dell’operatore di Emergency, Francesco Azzarà;
- § di effettuare i dovuti passaggi istituzionali nei confronti degli Organismi nazionali ed internazionali finalizzati all’avvio di concrete iniziative – ritenute più opportune – mirate alla immediata liberazione di Francesco Azzarà ed alla necessaria ininterrotta informazione sugli sviluppi delle trattative in corso organizzate dal Ministero degli Affari Esteri;
- § di sensibilizzare l’opinione pubblica con la finalità di tenere alta e vigile l’attenzione sulla vicenda, con l’auspicio di una prossima immediata liberazione di Francesco Azzarà.
Giovanni Verduci
Vice Presidente Provincia di Reggio Calabria
FRANCESCO AZZARA’
nato il 24 aprile del 1977, residente a Motta San Giovanni.
Padre: Santo Azzarà, (pensionato già dipendente Ospedali Riuniti di Reggio Calabria)
Madre: Fortunata Legato (pensionata, titolare per molti anni del “Bar Motta”)
Due sorelle, Natina e Liliana
Studi:
Scuola elementare e media a Motta San Giovanni
Diploma presso Istituto Tecnico Commerciale “Ferraris” di Reggio Calabria
Laurea in Economia Aziendale presso l’Università di Pisa
Specializzazione e master in Commercio Estero a Roma
Esperienze lavorative:
Spagna, Irlanda, Olanda
In Italia a Gioia Tauro, Pisa, Viareggio, Roma
Parla bene due lingue: inglese e spagnolo, si fa capire in francese.
Interessi:
viaggi, volontariato, lettura, trascorrere il tempo a chiacchierare con gli amici.
Legatissimo alla famiglia, ai parenti, agli amici e alla comunità mottese.
Carattere mite, pacato, riflessivo, sensibile ma molto determinato nelle sue cose.
Per nulla incosciente o avventato, attento alle vicende locali e non solo.
Francesco è alla sua seconda missione a Nyala, capitale del sud Darfur, come logista del Centro pediatrico che Emergency ha aperto in città nel luglio del 2010.
EMERGENCY
è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Emergency promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
L’impegno umanitario di Emergency è possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori.
Emergency costruisce e gestisce:
- ospedali dedicati alle vittime di guerra e alle emergenze chirurgiche,
- centri per la riabilitazione fisica e sociale delle vittime delle mine antiuomo e di altri traumi di guerra,
- posti di primo soccorso (FAP – First aid post) per il trattamento immediato dei feriti,
- centri sanitari per l’assistenza medica di base,
- centri pediatrici,
- centri di eccellenza.
Emergency:
- forma il personale locale secondo criteri e standard di alto livello professionale,
- attua interventi umanitari di assistenza ai prigionieri in contesti connessi a situazioni di conflitto,
- realizza progetti di sviluppo nei paesi in cui opera,
- organizza corsi di formazione professionale per i pazienti mutilati e disabili.
Nyala (luogo del rapimento)
è la capitale dello stato del Sud Darfur, abitata da oltre un milione e mezzo di persone, principalmente profughi che vivono nei campi sorti nei sobborghi della città.
I medici e gli infermieri di Emergency offrono cure ai bambini fino ai 14 anni e svolgono attività di prevenzione informando le famiglie sulle norme igieniche e nutrizionali fondamentali per la salute dei bambini.
Il Centro fa anche parte del Programma regionale di pediatria e cardiochirurgia: presso il Centro cardiologi internazionali di Emergency individuano bambini e adulti da operare presso il Centro Salam di cardiochirurgia avviato a Khartoum nel 2007 ed effettuano le necessarie visite post operatorie. Le prime missioni di screening sono state effettuate presso gli ospedali locali nei mesi precedenti l’apertura del Centro.
CENTRO PEDIATRICO DI NYALA (dati aggiornati al 30/06/2011)
Città: Nyala (Sud Darfur)
Inizio attività: luglio 2010
Aree di intervento: pediatria e pronto soccorso pediatrico, screening e follow-up di pazienti cardiologici per il Centro Salam di Khartoum
Posti letto: 18
Struttura del Centro: 2 ambulatori pediatrici, ambulatorio di cardiologia, laboratorio per le analisi, sala eco, sala radiologica, farmacia, corsia di degenza, magazzino, uffici, servizi per il personale, area di accoglienza e area giochi esterne
Personale nazionale: 68
Visite pediatriche: 22.975
Pazienti ricoverati: 1.167
Visite cardiologiche: 239
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