Reggio Calabria, il PdCI sulla proposta di Falcomatà (PD)

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Ha pienamente ragione il capogruppo del PD al Comune di Reggio, Giuseppe Falcomatà, nel denunciare il comportamento, vergognoso, arrogante e mortificante, tenuto dal PDL in occasione dell’ultimo consiglio comunale chiamato a discutere la composizione delle commissioni consiliari.

Durante la suddetta seduta il capogruppo del PD ha saggiamente proposto l’eliminazione dei gettoni di presenza per le sedute delle commissioni.

Si sarebbe trattato di un gesto simbolico ed un segnale di buon senso rispetto al necessario contenimento dei costi della politica. Un esempio che deve venire anche dagli enti locali, e quindi anche dal consiglio comunale di Reggio Calabria, un comune già economicamente disastrato.

La proposta di Giuseppe Falcomatà è, fra l’altro, giunta in un momento di terribile crisi che sta vivendo sia il Paese che la realtà reggina e calabrese.

A livello nazionale, dopo le bugie rassicuranti ripetute dal governo in questi anni di crisi globale, abbiamo avuto modo di verificare che l’Italia è drammaticamente in braghe di tela. L’aspetto più cinico è rappresentato dalla “manovraccia” approvata, qualche giorno fa, dal governo del PDL e della Lega guidato da Berlusconi: una manovra economica che ha semplicemente operato come un moderno Robin Hood al contrario, infatti si è deciso per legge di rubare e depredare i poveri, che quindi saranno sempre più poveri, per dare ai ricchi.

Il nostro territorio vive, purtroppo, una situazione drammatica e senza via d’uscita.

La realtà è apocalittica: il Comune di Reggio è in bancarotta con debiti per centinaia di milioni di euro, le società miste a partire dalla Multiservizi e Acquereggine non pagano gli stipendi da molti mesi, le prospettive di migliaia di lavoratori del porto di Gioia Tauro sono dense di interrogativi, centinaia di lavoratori della Gdm sono in apprensione per il futuro, i lavoratori delle aziende di pulizia dei treni hanno bloccato, nelle scorse ore, la stazione di Villa San Giovanni, i precari manifestano quotidianamente per avere qualche certezza. Insomma, il tessuto economico reggino e calabrese, già debole e insufficiente, è letteralmente al collasso. Una crisi che non trova alcuna degna contromisura o anche la semplice attenzione da parte della giunta regionale e delle amministrazioni locali. Rispetto a questo stato di cose assistiamo, infatti,  increduli ad una gestione amministrativa locale e regionale inerte e fallimentare, caratterizzata solo ed esclusivamente da slogan inutili, parole vuote e ridicoli spot, costati milioni di euro di denaro della collettività reggina e calabrese.

Davanti a questo scempio e a questa macelleria sociale la giustissima proposta di Giuseppe Falcomatà, finalizzata ad abolire i gettoni di presenza delle commissioni consiliari del Comune di Reggio, equivaleva, quindi, ad un segnale necessario e, per molti versi, indispensabile da lanciare alla società reggina. Purtroppo, il PDL al posto di sposarla ed approvarla senza battere ciglio ha inscenato un vergognoso ostracismo arrivando a ritenere la proposta- Falcomatà inammissibile poiché, secondo i soloni del PDL in consiglio comunale, in contrasto con la normativa vigente. Una scusa e un alibi, grandi quanto una casa, che, però, hanno avuto il merito di fare gettare definitivamente la maschera a questi personaggi, avidi e venali, che non vogliono rinunciare a nessun privilegio e ad alcuna prebenda economica.

Se il PDL avesse voluto eliminare i gettoni di presenza avrebbe potuto, nel giro di pochissimi giorni, modificare lo Statuto comunale e adottare questa scelta.

Ma, evidentemente, la volontà del PDL è quella di incassare con cupidigia i gettoni di presenza delle commissioni e non rinunciare a nulla.

Noi Comunisti Italiani pensiamo che l’eliminazione dei gettoni di presenza sia necessaria ed indispensabile e nel sostenere con convinzione l’intelligente proposta formulata da Giuseppe Falcomatà riteniamo che la vicenda non possa essere derubricata né debba essere considerata chiusa. Si deve, pertanto, rilanciare la questione e, soprattutto, informare capillarmente i reggini sulla indecente scelta operata dalla casta del PDL.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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