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La Polizia ha arrestato a Palmi, in flagranza del reato di estorsione, un uomo, classe 1993, sorvegliato speciale di P.S., con obbligo di soggiorno nel Comune di Palmi.
Nello specifico, il 17 novembre un ragazzo disabile, accompagnato dal padre, si è recato al Commissariato per sporgere denuncia nei confronti dell’arrestato per una richiesta estorsiva di 600 euro di cui era stato vittima.
A seguito di ciò, d’intesa con la titolare delle indagini, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Palmi, D.ssa Valentina Giammaria, sono state avviate delle indagini al fine di identificare compiutamente l’autore del reato ed acquisire ulteriori elementi di prova.
Il 26 novembre, si è presentato presso il Commissariato il padre della vittima che, ad integrazione della precedente denuncia sporta dal figlio, ha riferito che quel pomeriggio, mentre faceva rientro presso la sua residenza, è stato fermato dal giovane, il quale gli ribadiva la richiesta estorsiva di 600 euro fatta al figlio disabile.
Il genitore, stanco della pressione da questi esercitata, ha concordato un incontro risolutore nei pressi della sua abitazione.
Ad attenderlo, però, vi era personale del Commissariato che, avvalendosi anche di operatori della Polizia Scientifica del posto di fotosegnalamento del Commissariato di Gioia Tauro, ha attuato un servizio di osservazione/pedinamento e di videoripresa che ha consentito di trarre in arresto il giovane sorvegliato speciale con ancora in mano i soldi appena consegnati dalla vittima.
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