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“Per noi essere stati 300 o 600 non cambia perché si è trattato di stare tra la gente ed ascoltarla come d’altronde abbiamo fatto negli ultimi anni. L’ importante è stato scendere in piazza e non stare dietro ad un pc per condividere e commentare link contro questa amministrazione comunale”.
Lo ha detto in una nota Pietro Marra Presidente del M.A.A. (Movimento Autonomo Alternativo).
“Mi soffermerei invece su Reggio Calabria come città invivibile in quanto sono in molti i cittadini reggini e le rappresentanze politiche della Destra a sostenere l’impossibilità di poter continuare a vivere in uno stato di totale inerzia Amministrativa, causa principale del degrado ambientale e della drammatica crisi economica che colpisce le attività commerciali di tutti i settori”.
Marra, presidente del MAA, ha concluso la nota dicendo “La città ha perso la propria identità e la propria originalità a causa degli errori commessi dagli amministratori pro tempore che si sono succeduti nei quattro lustri trascorsi. Agli occhi di chi ricorda la città storica come denominata da Gabriele d’Annunzio “Il più bel chilometro d’Italia”, oggi appare completamente deformata e la neo Amministrazione non sta facendo assolutamente nulla per migliorare le cose.
Molteplici sono state le dichiarazioni d’insoddisfazione e biasimo nei confronti del neo sindaco Giuseppe Falcomatà, il quale ha preferito per l’occasione chiudere a doppia mandata il robusto portone del Municipio e non farsi vedere”.
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