Mammola (RC), acceso dibattito in Consiglio comunale tra maggioranza e opposizioni

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di Giuseppe Larosa

Il Consiglio comunale, come preannunciato da Lente Locale lo scorso 24 luglio, si è riunito mercoledì 31 luglio u.s. presso la sala delle adunanze della Comunità Montana per discutere i dodici punti posti all’ordine del giorno. Argomenti principali della discussione consiliare sono stati l’esame e l’approvazione del programma triennale delle OO.PP. 2013/2014, l’esame e l’approvazione del bilancio di previsione esercizio 2013 bilancio pluriennale 2013/2015 e la relazione previsionale e programmatica 2013/2015 e la mozione del Gruppo Consiliare “Per il Cambiamento” sulla riduzione ed eliminazione indennità e gettoni di presenza degli organismi elettivi consiliari.

Prima di discutere di questi argomenti, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità, il secondo punto all’ordine del giorno e cioè, il programma degli incarichi di lavoro autonomo e collaborazioni ai sensi dell’art. 16 del D.L. n. 112, convertito nella legge 133/2008, constatando che l’amministrazione comunale non ha affidato alcun incarico esterno. In riferimento al terzo punto all’o.d.g. relativo all’esame e all’approvazione del programma triennale delle OO.PP. 2013/2014, il sindaco arch. Antonio Longo prende la parola ed espone ai consiglieri presenti l’elenco e il piano delle opere pubbliche. Dopo l’intervanto del Sindaco, intervengono entrambe le minoranze presenti in consiglio nelle persone del capogruppo di minoranza “Per il Cambiamento” l’avv. Nensi Spatari e del consigliere di minoranza del gruppo “Patto per Mammola” Bruno Romeo. Entrambi nei loro interventi, hanno fatto delle considerazioni critiche sull’operato dell’amministrazione comunale, esprimendo voto contrario. In particolare la capogruppo Spatari, nel suo intervento, ha affermato di essere favorevole alla realizzazione di opere pubbliche per il territorio di Mammola e nell’interesse esclusivo della comunità, ma ha anche criticato la maggioranza di avere una mancanza di programmazione e un progetto di sviluppo  per Mammola.

Il quarto e il quinto punto in discussione (ricognizione degli immobili di proprietà comunale di alienazione e/o valorizzazione e conferma aliquota addizionale comunale IRPEF per l’anno 2013) sono stati approvati all’unanimità. Il sesto punto (conferma dell’aliquota IMU) è stato approvato con i soli voti della maggioranza e del gruppo di minoranza “Patto per Mammola”. Sul punto è intervenuta la capogruppo Spatari che, a nome del suo gruppo, ha espresso voto contrario in quanto l’anno scorso la maggioranza non aveva approvato la proposta di abbassamento dell’aliquota IMU al di sotto del minimo consentito, presentata dal gruppo “Per il Cambiamento”. A maggioranza vengono approvati il settimo e l’ottavo punto (regolamento per l’applicazione e piano economico finanziario e tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES). Dopo l’intervanto del Sindaco che ha spiegato ai consiglieri presenti la nuova tassa voluta dal governo Monti lo scorso anno in sostituzione di tutte le tasse di riscossione dei rifiuti solidi urbani e dopo aver letto il documento con le linee guida del Ministero dell’Economia e Finanze e alcuni articoli del regolamento predisposto dagli uffici comunali sono intervenute, anche su questi punti, entrambe le minoranze presenti in consiglio nelle persone del capogruppo di minoranza “Per il Cambiamento” l’avv. Nensi Spatari e del consigliere di minoranza del gruppo “Patto per Mammola” Bruno Romeo.

Entrambi nei loro interventi, oltre ad annunciare il loro voto contrario, hanno espresso le loro considerazioni sulla criticità della tassa e la consigliera Spatari ha ribadito anche in questo consiglio la necessità di istituire la conferenza dei capigruppo consiliari al fine di discutere e  apportare eventuali modifiche ai regolamenti che vengono sottoposti all’approvazione del consiglio comunale. Inoltre, la stessa ha invitato l’amministrazione comunale e gli uffici finanziari ad applicare anche per il futuro tutti quegli accorgimenti che possano alleviare il peso della suddetta tariffa per le famiglie bisognose ed economicamente in difficoltà. Sul nono punto in discussione (bilancio di previsione esercizio 2013 – Bilancio pluriennale 2013/2015. Relazione previsionale e programmatica 2013/2015) si è assistiti ad aspro scontro tra la maggioranza e le minoranze consiliari. Dopo la lettura da parte del Sindaco della relazione e del bilancio, sono intervenuti i consiglieri Romeo e Spatari che hanno criticato fortemente il modus operandi dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Longo. La capogruppo Spatari, esprimendo voto contrario, ha sottolineato come il bilancio sia un copia e incolla con quelli precedenti, ravvisando anche criticità tecniche ed economiche e una scarsa programmazione.

Il consigliere Romeo, che ha condiviso e ripreso l’intervento della consigliera Spatari, ha ribadito la necessità di intervenire anche sulle problematiche delle strade interpoderali e delle frazione che versano in uno stato di abbandono e ha criticato l’amministrazione comunale per il mancato utilizzo degli operai AFOR che avrebbero potuto dare il proprio contributo, come negli anni passati, per la pulizia delle suddette strade. Il Sindaco ha respinto al mittente le critiche evidenziando che per la pulizia delle strade sono stati impiegati alcuni operai in mobilità che hanno provveduto alla pulizia delle predette strade. Subito è arrivata la replica del consigliere Romeo che si è dimostrato contrariato dalla risposta del sindaco, dal momento che a lui non risultano gli interventi di pulizia delle strade delle frazione e, pertanto, ha invitato ancora una volta il Sindaco, l’assessore e il consigliere con delega a fare un sopralluogo e risolvere il problema prima delle piogge autunnali. Il decimo e l’undicesimo punto (regolamento di gestione del Centro Comunale di raccolta (CCR) e il riconoscimento debito fuori bilancio relativo alle spese legali della causa civile Stilo Marcella +11  contro il Comune di Mammola) sono passati con il voto della maggioranza, l’astensione del gruppo di minoranza “Patto per Mammola” e il voto contrario del gruppo di minoranza “Per il Cambiamento”. In relazione all’ultimo punto all’odg, il Sindaco Longo da subito la parola alla capogruppo Spatari per la lettura della mozione presentata dal gruppo che rappresenta sulla “riduzione indennità di carica del Sindaco; eliminazione indennità di fine mandato; eliminazione dei gettoni di presenza e di tutte le indennità varie del Vicesindaco, degli Assessori e dei Consiglieri Comunali”.

Dopo la lettura della mozione si surriscaldano gli animi e la maggioranza si dimostra contrariata dalla proposta. In particolare, il sindaco Longo definisce la mozione demagogica che, se strumentalizzata, può diventare un “mezzo pericoloso per aizzare la popolazione e far passare per ladro chi non l’approva”. Subito la replica della consigliera Spatari, la quale ha definito “la rinuncia a tutte le indennità di cui sopra non demagogica, considerato che tali riduzioni sono state approvate in molti altri comuni, ma un’azione di buon senso, vista la crisi economica che stiamo vivendo e le difficoltà anche di molti giovani mammolesi, i quali sono costretti ad emigrare all’estero per trovare fortuna”.

Secondo la Consigliera Spatari, con il taglio dei costi della politica, si sarebbero potute finanziare almeno n. 4 borse lavoro per giovani disoccupati in famiglie a basso reddito, da € 500,00 mensili per 12 mensilità, mediante la realizzazione non di mere elargizioni assistenzialistiche ma di opportunità di lavoro in attività di pubblica utilità (pulizia strade, formazione guide turistiche, custode campo sportivo ecc.) che pongano almeno un argine al fenomeno della disoccupazione giovanile, in maniera tale offrire un seppur minimo sollievo occupazionale. Dopo un accesso dibattito, il consiglio ha respinto la mozione, che è stata votata  favorevolmente dai gruppi di opposizione e i contrari della maggioranza. Come evidenziato, un civico consesso fiume quello di mercoledì che ha confermato l’importante lavoro delle opposizioni che continuano a dare il proprio contributo alla discussione, con spunti e proposte per il bene del paese.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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