Gioiosa Jonica (RC), sequestrati beni alla Cosca Jerinò

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In data 07 giugno 2012, in Gioiosa Jonica (RC) i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica (RC) davano esecuzione al decreto di sequestro e confisca beni emesso il 24 aprile 2012 dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione- di Reggio Calabria in base alle normative antimafia, nei confronti del sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno AGOSTINO Salvatore nato a Locri (RC) il 21.10.1968, residente a Gioiosa Jonica (RC) C/da Maratà nr.4/I, appartenente alla ‘ndrangheta nella sua articolazione locale denominata cosca “JERINO’” con base operativa in Gioiosa Jonica (RC).

Nella fattispecie veniva sequestrato l’immobile di residenza dell’interessato del valore di euro 100.000,00 circa Il provvedimento trae origine da una proposta di aggravamento della sorveglianza speciale di P.S. avanzata dalla Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica (RC) ed esecutiva dal 14.11.2009, a seguito della quale venivano disposti accertamenti di natura patrimoniale che portavano all’emissione del decreto in argomento.

La figura criminale del destinatario dell’ordinanza balza prepotentemente agli onori delle cronache giudiziarie agli inizi del 1990, periodo in cui (05.10.1993) venne condannato a oltre anni 11 di reclusione dalla Corte di Appello di Brescia, per sequestro di persona a scopo di estorsione in pregiudizio della giovane GHIDINI Roberta di Centenario di Lonate (BS), il cui stato di prigionia si concludeva in agro di Roccella Jonica (RC) il 14 dicembre 1991 con la liberazione dell’ostaggio.

Il sequestro a cui prese parte (riconosciuto dalla vittima come uno dei suoi carcerieri) venne ideato da elementi di spicco della cosca ‘ndrangheta “JERINO’” attiva in Gioiosa Jonica (RC), alla quale egli risulta tra l’altro legato da vincoli di parentela, avendo sposato una sorella del più noto JERINO’ Giuseppe  classe 1952, ritenuto il capo dell’organizzazione criminale.

Scontata la pena, torna quasi subito alla ribalta con altri coinvolgimenti in gravi delitti. Infatti, nel mese di febbraio 2008 venne arrestato in esecuzione a OCC in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Perugia per associazione per delinquere di stampo mafioso e altro, provvedimento che veniva poi revocato dal Tribunale del Riesame della stessa città.

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Author: Cristina

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