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Durissima ed ennesima presa di posizione da parte dei dipendenti della Comunità Montana dell’Area Grecanica, contro il Presidente della Giunta Regionale Scopelliti e l’Assessore all’Agricoltura Trematerra . Per i dipendenti è inqualificabile la presa in giro dei lavoratori delle Comunità Montane da parte dei due esponenti del Governo Regionale che a tutt’oggi non hanno nemmeno sentito il dovere di fare sentire il loro pensiero ingannando i lavoratori delle stesse che hanno creduto all’impegno assunto da parte del Presidente Scopelliti e dell’Assessore Trematerra nell’accordo siglato in Ottobre, ed ai quali augurano una lunga e luminosa carriera ma fuori dalle Istituzioni.
I lavoratori non si sono visti saldare nemmeno un mese, evidentemente non avendo alcun santo a cui rivolgersi.
Nemmeno la nostra Comunità Montana ha inteso ascoltarci e tutte le nostre richieste sono rimaste inevase, tanto che la Conferenza dei Sindaci può essere definita un’ulteriore segno di assoluta inettitudine ed insensibilità da parte di coloro che attualmente amministrano la cosa pubblica.
D’altra parte finiti i tempi dei cosiddetti “cavalli di razza” di cui non abbiamo nemmeno nostalgia siamo rimasti ormai con degli asini.
I dipendenti pertanto confidano solo nelle Forze dell’Ordine ed in modo particolare nel dott. Leonardo che con un loro intervento urgente e risolutivo, possono fare piena luce su tutta la vicenda che ha dei risvolti per certi versi paradossali, essendo i suddetti i soli ad avere mostrato sensibilità, rispetto e senso delle Istituzioni.
Per finire chiedono che mediante atto ingiuntivo vengano chiesti dalla Comunità Montana sia alla Regione Calabria che ai Comuni membri tutte la somme dovute e fino ad ora non pagate.
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Da fare ogni dipendente, atto ingiuntivo alla Regione Calabria, cosi la Regione paga e gli Assessori responsabili, dopo se la vedono con la Coete dei Conti.