A Reggio Calabria torna il Mercatino Solidale di Prodotti Naturali a km 0

mercatino-gastretto

Questo post é stato letto 21250 volte!

mercatino-gastretto
mercatino-gastretto

L’associazione GaStretto, Gruppo di Acquisto Solidale di Reggio Calabria, è lieta di invitarvi, Domenica 10 Marzo dalle 10 alle 14, presso il Parco di “Casa Gullì” in via Gebbione 23, al consueto appuntamento con il Mercatino Solidale di Prodotti Naturali a km 0 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle piccole realtà agricole ed artigiane del territorio.

L’iniziativa, frutto di un accordo in convenzione tra GaStretto e l’associazione “Piccola Opera Papa Giovanni Onlus”, sarà realizzata con la consueta collaborazione dell’ associazione Magnolia.

L’associazione “Piccola Opera” renderà disponibile ai visitatori “Casa Gullì”, bellissima struttura di pregio storico architettonico e paesaggistico, che ospita stabilmente varie attività sociali ed assistenziali.

Il Mercatino sarà, come di consueto, una occasione di conoscenza e di scambio sui progetti di economia solidale e di turismo sostenibile, un’occasione di incontro con i produttori del nostro territorio teso a potenziare le relazioni e divulgare le esperienze dei singoli soggetti.

In questa occasione, Gastretto in collaborazione con Casa Gullì, vi propone il pranzo sociale con menù contadino.

Vi segnaliamo inoltre la presenza dei consueti artigiani del nostro territorio e delle seguenti associazioni che illustreranno le loro prossime iniziative.

Sarà allestito un punto di raccolta fondi da destinare alla ristrutturazione della nostra sede, bene confiscato alla mafia, che ci è stato consegnato in condizioni di pessima agibilità.

Il mercatino è organizzato con il principio del minor impatto ambientale possibile. E’ importante, quindi, portare con se borse riutilizzabili, bicchieri riutilizzabili per degustazione di vino e bevande ecc.

Vi ricordiamo inoltre che non è assolutamente possibile introdurre i propri autoveicoli all’interno del parco. Vi consigliamo quindi di posteggiare le auto nelle zone limitrofe oppure utilizzare mezzi alternativi (biciclette).

Questo post é stato letto 21250 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *