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È stata una esperienza senza precedenti quella del primo congresso nazionale di cardiologia Epizephiri Heart, magistralmente organizzato dal direttore della struttura di cardiologia dell’ Ospedale di Locri. Un’esperienza intensa, emozionante e indimenticabile. Un congresso ricco di contenuti scientifici, di confronto e di arricchimento. Sul profilo facebook del grande cardiologo di San Giovanni di Gerace, si legge la sua soddisfazione per le giornate di congresso vissute con “passione, insieme a una faculty straordinaria, proveniente da tutta Italia, e a tanti colleghi e amici che hanno voluto condividere con noi questo momento.Ciò che mi ha entusiasmato più di tutto è stato sentire la vicinanza, l’affetto e la stima di chi ha creduto nel mio progetto e ha contribuito, con entusiasmo e partecipazione, alla piena riuscita dell’evento.È grazie a questo spirito di collaborazione e amicizia che Epizephirii Heart è diventato molto più di un congresso: è diventato un segno, un punto di incontro, un cuore che batte insieme. Un grazie sincero a tutti — alla faculty, ai partecipanti e a chi, in ogni modo, ha reso possibile tutto questo.Un ringraziamento speciale a Symposia Meeting & Congress, nelle persone di Angela, Giorgia, Sara, Selma e Marco, per la professionalità, la sensibilità e la vicinanza con cui hanno accompagnato ogni momento di questo percorso.Un grazie profondo e affettuoso va anche a tutto il personale della S.O.C. Cardiologia – UTIC dell’Ospedale di Locri, che ha creduto con forza nella mia visione e ha lavorato con entusiasmo, passione e orgoglio per rendere questo evento possibile.
La loro partecipazione e il loro sostegno sono stati l’anima silenziosa ma fondamentale del successo del Symposium.E un sentito ringraziamento all’Hotel Kennedy di Roccella Ionica e a La Cascina, per la straordinaria accoglienza, l’organizzazione impeccabile e la professionalità con cui hanno fatto sentire ogni ospite come a casa, contribuendo in modo concreto alla buona riuscita dell’evento.” E come ha sancito il primario Vittorio Aspromonte: “È solo l’inizio!”
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