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Si è conclusa il 25 agosto, al Santuario S.S. di Manipuglia di Crucoli, la serata finale del Gran Premio Manente 2025, giunto alla sua XIV edizione. Dopo il grande successo del concerto esclusivo di Sergio Cammariere del 24 agosto, che ha registrato il tutto esaurito, la scena è stata dedicata ai giovani talenti e agli artisti che, attraverso musica e creatività, portano avanti una narrazione positiva e autentica della Calabria, lontana dagli stereotipi e capace di guardare con fiducia al futuro.
La serata, impreziosita da un cielo stellato mozzafiato, si è aperta con l’esibizione dei Parafonè, gruppo simbolo della world music italiana. Con i loro strumenti tradizionali – chitarra battente, zampogna, lira, organetto, tamburello e fischiotti – hanno raccontato 25 anni di ricerca e innovazione nel solco della musica popolare calabrese.
È seguito l’intervento di Alvin Tripodi (in foto), premiato con una menzione speciale. Già vincitore del Gran Premio Manente 2017 con i Behike Moro, Tripodi ha emozionato il pubblico con i suoi racconti di Calabria, storie vissute attraverso viaggi, incontri e il progetto televisivo “Falla Girare”.
Un riconoscimento è andato anche a Giuseppe Caruso, docente di storia dell’arte e artista che ha dato nuova vita a Petilia Policastro con il suo progetto di riqualificazione urbana, nato durante la pandemia. Uno dei suoi murales è stato inserito dalla rivista americana Street Art Utopia tra i sei più emozionanti al mondo.
Sul palco anche la cantante Verdiana Zangaro, protagonista di una brillante carriera che l’ha vista passare dal Festival di Sanremo al talent Amici di Maria De Filippi, fino alla vittoria della XIV edizione di Tale e Quale Show su Rai 1. A premiarla, con emozione, Raffaele Marasco, legato a lei da un rapporto artistico fin dall’infanzia.
Premiato inoltre Natalino Stasi, classe 1990, calabrese doc, per il suo innovativo format social che racconta il silenzio attraverso storie e immagini di vita alternativa. I suoi reportage, realizzati con grande sensibilità, mettono in luce comunità e persone che hanno scelto stili di vita fuori dal comune.
A chiudere la serata, l’energia di T’Appatumi (Francesco Messina), food blogger e divulgatore delle tradizioni gastronomiche calabresi. Con la sua passione per i sapori autentici, unita alla collaborazione con Video Calabria e Calabria Sona, ha saputo unire musica ed enogastronomia in un racconto corale dell’identità calabrese.
L’evento, organizzato da Virginia, Giuseppe e Raffaele, con il supporto dell’Associazione CULT, di Marasco Comunicazione e del Comune di Crucoli, ha dimostrato ancora una volta come il Gran Premio Manente sia diventato un punto di riferimento per valorizzare le nuove generazioni e promuovere l’immagine di una Calabria che sa emozionare e sorprendere
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