Crotone, convocazione del tavolo del centrosinistra

“E’ necessario che la politica, ed in primo luogo i partiti, riprendano a svolgere il loro compito di rappresentanza popolare e il centrosinistra crotonese ascolti la richiesta di attenzione che, da più fronti, i cittadini urlano in direzione delle istituzioni”. Parlano

all’indirizzo di tutte i partiti del centrosinistra Carmine Iuliano e Salvatore Pane, segretario provinciale e coordinatore della segreteria del Partito Socialista Italiano (PSI).

“Dobbiamo riprendere il dialogo con i cittadini – dice Carmine Iuliano, ascoltare le loro esigenze, convogliare la protesta nella direzione del confronto. Il ruolo dei partiti è proprio quello di raccogliere le istanze che provengono dalla società e dalle imprese

e cercare di tradurle, con i propri rappresentanti nelle istituzioni, in azioni amministrative”.

“Se non si fa ciò – aggiunge Salvatore Pane – , si corre il rischio che il populismo e la demagogia cavalchino le giuste rimostranze delle persone, indirizzandole verso il terreno dello scontro sociale”.

Le responsabilità sono molteplici e sicuramente non ascrivibili ad una persona o singolo partito, ma la difficile situazione economica delle famiglie e delle aziende, unite a una estrema carenza occupazionale, rendono urgente l’intervento della politica.

Partendo da tali considerazioni, la Federazione Provinciale del Partito Socialista Italiano (PSI) ritiene opportuna la convocazione, al più presto, del tavolo del centrosinistra crotonese, per affrontare insieme, e con determinazione, il necessario rilancio dell’azione amministrativa e del progetto politico unitario del centro sinistra, nella città e nella provincia di Crotone.

I partiti della coalizione, usciti vittoriosi dalla consultazione elettorale della città capoluogo, avevano convenuto sulla necessità di riunire il tavolo del centrosinistra a cadenza mensile e su discussioni monotematiche, così da poter stabilire un rapporto continuo tra cittadini-partiti-amministrazione.

Purtroppo, sono rimasti solo buoni propositi. Ogni partito va in ordine sparso. “Le “trattative” tra singoli o gruppi ristretti stanno, ancora una volta, prendendo il sopravvento – affermano i due esponenti del PSI crotonese – a scapito del confronto unitario. E’ nostro dovere, tutti insieme, impedire che l’egoistica difesa di interessi particolari mini le fondamenta di una chiara e concreta azione politica”.