Sospetto focolaio di botulismo, un morto e nove ricoverati

ambulanza

Questo post é stato letto 8050 volte!

Una serata di vacanza si è trasformata in tragedia a Diamante, sul Tirreno cosentino, dove un sospetto caso di botulismo alimentare ha provocato la morte di un uomo di 52 anni e il ricovero di altre nove persone, alcune delle quali in gravi condizioni.

Secondo le prime ricostruzioni, tutte le persone coinvolte avevano consumato un panino con salsiccia e cime di rapa acquistato presso un food truck. La vittima, originaria di Napoli, si è sentita male nei pressi di Lagonegro (Potenza) durante il viaggio di rientro verso casa. I familiari hanno allertato i soccorsi, ma l’uomo è deceduto poco prima dell’arrivo all’ospedale San Giovanni di Lagonegro.

Sintomi e primi interventi

Gli intossicati hanno manifestato sintomi tipici dell’avvelenamento da botulino, come annebbiamento della vista, nausea e vomito. Due diciassettenni e due donne quarantenni risultano tra i pazienti in condizioni più delicate, ricoverati nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Cosenza.
Per i casi più gravi è stato necessario l’invio urgente del siero antitossina botulinica da Taranto e da Roma, grazie alla disponibilità del prof. Carlo Locatelli, Direttore del Centro Antiveleni IRCCS Maugeri Pavia

Indagini in corso

L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha avviato le verifiche, prelevando campioni degli alimenti presenti nel food truck. In via cautelativa, l’attività è stata sottoposta a blocco sanitario.
Il sindaco di Diamante, Achille Ordine, ha invitato la popolazione a non alimentare allarmismi, precisando che al momento «non vi è alcuna evidenza certa circa la riconducibilità dell’intossicazione all’attività in questione».
Un precedente a Cagliari

Le autorità sanitarie calabresi restano in allerta per monitorare eventuali nuovi casi e contenere ogni rischio per la salute pubblica.

 

Questo post é stato letto 8050 volte!

Author: Nino Pansera

Ideatore, fondatore e sviluppatore di www.ntacalabria.it Antonino Pansera, per molti semplicemente Nino, è l'ideatore, ed insieme a Francesco Iriti, il fondatore del portale / giornale on line ntacalabria.it, laureato in agraria ha sempre avuto la passione per l'informatica.