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Fissata per oggi 5 dicembre 2011 presso il Tribunale di Rossano, dinnanzi al Giudice dott. Guglielmo Labonia e Pubblico Ministero dott.ssa Maria Vallefuoco, l’udienza per il ventitreenne rossanese M.P. e la sua moglie R.N. anch’ella ventitreenne rossanese – assistiti e difesi dall’ avvocato Ettore Zagarese e dall’avvocato Giuseppe Vena, entrambi del Foro di Rossano – chiamati a rispondere del delitto di detenzione illecita, in concorso di persone, all’ interno dell’ abitazione come da fini di cessione di gr. 44,388 di sostanza stupefacente del tipo cocaina nonché gr. 389,882 di sostanza stupefacente del tipo hascisc; mentre al solo uomo M.P. è contestato, altresì, di aver detenuto illegalmente, ben occultata all’interno della propria autovettura, sulla quale viaggiava, quando veniva fermato, da una pattuglia dei Carabinieri di Corigliano Calabro lungo la SS 106 Ionica all’altezza di C/da Torricella superiore in agro di Corigliano, una pistola calibro 9 caricata con tre proiettili nonché il porto ingiustificato di 3 coltelli a serramanico ed uno in
acciaio nonché altri strumenti di effrazione atti ad offendere.
All’uomo viene contestato, altresì, il delitto di ricettazione perché al fine di trarne un ingiusto profitto, acquistava o comunque riceveva l’arma descritta precedentemente, occultandola sotto l’imbottitura del sedile posteriore dell’ autovettura provento di furto ai danni del trentottenne V.G., avvenuta in epoca successiva al 23.09.2010.
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