ADC Calabria: “In Calabria non servono i Tarzan della politica”

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adc Pionati

In Calabria c’è un serio deficit di rinnovamento. La vera scommessa è creare un nuovo sistema di alleanze vincente sul piano della qualità prima che su quello dei numeri, c’è bisogno di aria e uomini nuovi e non di vecchie cariatidi pronte a saltare da un albero all’altro come Tarzan .

C’è bisogno di una alleanza credibile rinnovata negli uomini e nelle idee . Non è possibile che la classe dirigente del centro destra sia  sempre la stessa negli ultimi 20 anni in questa Regione, anche perché sorge spontanea la domanda, “qual’è lo sviluppo e le idee innovative che questi signori hanno portato avanti in questi anni ?”.

Per essere credibili bisogna dare un’impostazione diversa rispetto a quella attuale, altrimenti non penso che la gente potrà capire il messaggio che il centro destra vorrà lanciare se poi la classe dirigente rimane immutata .

In questa tornata elettorale i dirigenti calabresi dell’UDC di Tarzan,dove li si vede addirittura alleati a Castrovillari con i nipotini dei comunisti e a Catanzaro concorrere contro il centrodestra nella guida della città, propongono solo i soliti trucchi per sopravvivere. L’unica vera riforma di cui il Paese ha bisogno è il ricambio di una classe dirigente che da 30 anni è in parlamento con i risultati che vediamo. La spinta al cambiamento crescerà in Calabria e diventerà inarrestabile nella prossima competizione elettorale per il rinnovo del parlamento.

In Calabria i partiti tradizionali rendano pubblico quando spenderanno in questa competizione elettorale.

A livello nazionale sui rimborsi elettorali parole in libertà da persone incompetenti. E’ la saga dell’ipocrisie con i grandi partiti gonfi di milioni che fingono pentimento solo dopo essere stati trovati con le mani nella marmellata.

Il problema vero – aggiunge – è di democrazia: come consentire alle forze minori, in un momento di grande cambiamento per la politica, di poter competere con dei giganti che hanno molti soldi e poche idee.

Dopo questa tornata elettorale l’ADC Regionale aprirà un dibattito ampio sul rinnovamento della politica che non potrà certamente essere rappresentato dal modello Reggio Calabria o modello Scopelliti.

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Author: Cristina

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