Tribuna elettorale, Comitato elettorale Abramo replica a Scalzo

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Sul ritardo, ben tre quarti d’ora e oltre, con cui si è presentato negli studi di RAI 3 di Cosenza, Scalzo tenta non solo di minimizzare adducendo scuse da scolaretto, ma cerca in tutti i modi di rivoltare la frittata. Tre quarti d’ora e oltre di ritardo, accumulati dal candidato del centrosinistra prima di presentarsi negli studi RAI di Cosenza per partecipare ad una tribuna politica con gli altri candidati a sindaco, non sono una manciata di minuti, ma un vero e proprio sberleffo, peraltro gratuito, ai suoi colleghi.

Anche Abramo, prima dell’impegno in Rai, in agenda aveva altri incontri importantissimi. Li ha disdetti.  Ciò per essere puntuale e, soprattutto, per  non rischiare  di offendere, con un eventuale ritardo, la sensibilità degli altri candidati, Scalzo compreso. Ripetiamo: il comportamento di Scalzo è stato irrispettoso e maleducato e il suo tentativo di giustificare ciò che è accaduto, con il protrarsi della presentazione del proprio programma a Piterà, è tanto ingenuo quanto maldestro e mortifica l’intelligenza altrui.

Ecco che cosa è allucinante: la presunzione e la sicumera unite alla scarsa considerazione degli altri. Scalzo, infatti, nel tentativo di imbrogliare le carte, dice anche le bugie sul comportamento di Abramo al momento di lasciare gli studi della Rai. Si tratta di vere e proprie enormità. Lo immaginate un Sergio Abramo che si infuria e, addirittura, dopo aver atteso per 45 minuti e più,  “letteralmente fugge per non incontrare Scalzo”? Ciò che ci si attende ora da parte di Scalzo è solo un atto di cortese educazione: chieda semplicemente scusa ad Abramo.

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Author: Cristina

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