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La ricerca fatta dal Centro di Epidemiologia Ambientale Regionale dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) sulle caratteristiche medico-tossicologica e sulle proprietà farmacologiche della liquirizia, è stata pubblicata dalla prestigiosa rivista scientifica International Journal of Nanomedicine.
Ad essere attestati con rigorosi metodi scientifici, sono i poteri antinfiammatori e antidolorifici della molecola di monoammonium glycyrrhizinate contenuta nell’estratto di liquirizia. La ricerca, che ha visto il CERA collaborare con l’Università La Sapienza di Roma, la D’Annunzio di Chieti e la Magna Graecia di Catanzaro, nonché con l’Istituto Superiore di Sanità e lo statunitense Methodist Hospital Research Institute di Houston, in Texas, apre le porte a nuovi utilizzi in campo farmaceutico.
Tra gli autori Michelangelo Iannone, dirigente nel centro di eccellenza dell’Arpacal. L’articolo è consultabile online sul sito web dell’Agenzia ambientale calabrese.
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