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L’articolo 21 della Costituzione Italiana, comma 1, stabilisce:
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”
Così la Costituzione italiana stabilisce la libertà di manifestazione del pensiero, che si compie attraverso la libertà di stampa e la libertà di parola.
La libertà di parola è fondamento primario di ogni democrazia, individuata anche dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo del 1948.
Forse l’attuale Segretario del Pdl Angelino Alfano però non ha ben interpretato l’articolo 21 e ha dato libero sfogo alla sua immaginazione quando, intervenendo alla manifestazione svoltasi a Roma che aveva come motto “Ripartiamo da Zero”, ha sostenuto che il Presidente Gianfranco Fini “è di fatto andato a sinistra”.
Il futuro Segretario di Forza Italia mente sapendo di mentire e certifica la non conoscenza della storia politica di Gianfranco Fini. Potremmo consigliargli a tal proposito di consultare il suo collega di partito nonché governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che ben conosce le vicende umane e politiche del nostro Presidente. Capiamo benissimo che il momento che sta attraversando il Segretario del Partito di Silvio Berlusconi non è dei migliori e che la ricomparsa del Cavaliere certamente porterà ad una emorragia della classe dirigente “rampelliana”, e non solo, ma ciò non lo autorizza a tali fantasiose supposizioni.
Con molta umiltà consigliamo all’On. Angelino Alfano di usare argomenti più seri per trattenere i pidiellini in questo ritorno nel passato con relativo salto nel buio. Per quanto riguardo Futuro e Libertà, la nostra idea di destra democratica, moderna ed europea è stata tracciata e non prevede la presenza nè della Lega nè di Silvio Berlusconi.
Eugenio Lupia Palmieri
PRESIDENTE DEI PROBIVIRI FLI PROVINCIA DI CATANZARO
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