Catanzaro, applausi per il Festival d’Autunno

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Una sala Placanica gremita ha accolto il pubblico che, malgrado le avverse condizioni metereologiche, ha partecipato al secondo appuntamento de “La fede 2.0” sezione di approfondimento culturale del Festival d’autunno.

Il Tema dell’incontro  “Spiritualità e media” è stato approfondito da Pippo Corigliano, giornalista di Rai vaticano e scrittore di grande successo per Mondadori.  L’incipit è stato affidato alla  proiezione del film “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, uno dei più graditi al pubblico nel 2010. La storia giovanile d’amore e di dolore, tratta dal romanzo di Alessandro D’Avenia,  ha commosso  tutto il  pubblico in sala, facendo leva sulle corde dei sentimenti: amore, amicizia, dolore, morte,  sono raccontati infatti con un linguaggio semplice che arriva dritto al cuore.

Come quello utilizzato d’altronde da Corigliano, che, nel suo intervento, più volte ha ribadito l’importanza dell’esempio  da offrire ai giovani, sempre alla ricerca di  personaggi veri di riferimento ai quali ispirarsi. Come  Gesù. Da qui l’importanza della lettura quotidiana dei quattro Vangeli, una pagina al giorno, poichè la loro  scrittura semplice li rende  accessibili a tutti e, senza  alcun intermediario, offrono uno straordinario momento di riflessione e crescita individuale.

L’incontro si è arricchito del dibattito, al quale hanno partecipato anche gli studenti del liceo classico Galluppi, accompagnati dall’insegnante Margherita Toraldo, che, partendo dalle riflessioni sul film, hanno posto interrogativi sulle religioni, sulla figura degli insegnanti, sul rapporto tra uomo e Dio. La presenza di Dio in tutti gli aspetti della quotidianità, l’importanza di ispirarsi alla vita dei Santi,di  S.Caterina da  Siena, S. Francesco e S. Agostino in particolare , sono gli argomenti sui quali Corigliano ha invitato a riflettere, perché c’è bisogno dei Santi nella vita di ogni giorno, la santità non è aliena dalla vita quotidiana, non  si deve relegare esclusivamente alla messa domenicale, ma và perseguita  in tutto quello che si fà, dallo studio al lavoro ai rapporti interpersonali.

In chiusura, S.E. Mons Bertolone, Arcivescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, assente per motivi di salute, ha voluto far pervenire le sue interessantissime riflessioni sull’ argomento oggetto del dibattito, attraverso don Pino Silvestre,vicario della diocesi.

Il prossimo appuntamento ,in attesa della conclusione del 22 novembre con il leggendario Herbie Hancock, avrà come tema “Spiritualià e medicina” . Nella sala concerti di palazzo De Nobili, venerdì 14 novembre, il giornalista Anselmo Mauro, partendo proprio dal film “Bianca come il latte, rossa come  il sangue”, coadiuvato da varie testimonianze , proporrà una riflessione  sul rapporto tra fede, dolore e   malattia.

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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