Area Liberale Italia su trasparenza sanitaria in Calabria

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Com’è noto la legge 190/2012 prevede che tutti gli enti pubblici, Aziende sanitarie comprese, si dotino di strumenti per contrastare la corruzione e facilitare la trasparenza.

Le Aziende sanitarie sono quindi tenute, entro il 31 gennaio 2014, a nominare il responsabile locale anticorruzione, a pubblicare on-line il Piano triennale anticorruzione e a fornire informazioni complete sui vertici dell’organo di indirizzo politico (direttore generale, direttore sanitario, direttore amministrativo) rendendo pubblici il cv comprensivo di tutti gli incarichi pubblici e privati ricoperti, l’atto di nomina e il compenso.

Ebbene la nostra Calabria si colloca, tanto per cambiare, al terzultimo posto con solo il 35% del punteggio (peggio di noi solo la Campania con il 26% e il Molise con il 19% di punteggio). Il punteggio costituisce l’indice della trasparenza della sanità nella nostra regione. Basta scorrere l’elenco per ritrovare, ad esempio, la mancata nomina del Responsabile anticorruzione in diverse ASP calabresi.

In ambito regionale al primo posto si colloca l’ASP di Cosenza (91%), seguita dall’ASP di Catanzaro (74%), mentre fanalino di coda è l’ASP di Reggio Calabria in pari “merito” dell’azienda ospedaliera “Mater Domini” di Catanzaro (solo con il 4%).

Basta scorrere l’interessante sfilza di dati per rilevare che molti enti non hanno nominato ancora il loro Responsabile anticorruzione. Insomma in un momento così delicato per il nostro Paese e per la nostra regione i nostri “manager” profumatamente pagati dimenticano di dare piena attuazione ad una legge dello Stato che mira a contrastare l’antico e mai sradicato fenomeno della corruzione che risale a Cicerone e anche prima di lui.

I cittadini calabresi non possono “accontentarsi” di un terz’ultimo posto su base nazionale e noi del Movimento Area Liberale Italia abbiamo già istituito un Osservatorio permanente sul fenomeno che sia in grado di monitorare periodicamente lo “stato dell’arte” ed informare i cittadini calabresi

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