Giornata senza respiro per L’A.N.P.A.N.A. G.E.P.A.

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Riceviamo e pubblichiamo:

A causa dell’emergenza meteo, dopo numerose segnalazioni giunte da diverse località della Provincia, la Sala Operativa Regionale ha attivato la sede Centrale dell’Associazione A.N.P.A.N.A. G.E.P.A. con sede a Condofuri, la quale ha subito disposto gli immediati interventi da svolgere nei vari Comuni in cui è stata inoltrata richiesta d’aiuto con oltre 40 uomini e 12 veicoli e fuoristrada, i Comuni maggiormente interessati e per i quali l’Associazione è stata impiegata sono stati quelli di Condofuri, Bova Marina, Bova, Gioia Tauro, Reggio Calabria, ma anche in altri Comuni limitrofi.

Immediata è stata l’attivazione da parte del Dipartimento della Protezione Civile all’Associazione A.N.P.A.N.A. G.E.P.A. (Onlus) il quale Coordinamento Provinciale ha sede a Bova Marina presso il Centro Regionale COM 18, ritenuta dai fatti sia tecnicamente che a livello operativo in grado di far fronte alle varie problematiche che possono insorgere in questi particolari momenti ed in modo celere ed appropriato.

Infatti, da subito, ci sono organizzati i primi interventi, data la continua ed incessante pioggia.

Nel territorio del Comune di Reggio Calabria, a causa delle continue condizioni meteorologiche avverse si sono verificate diverse frane e dissesti in buona parte del territorio Comunale, il Sindaco ha ritenuto di intervenire nelle aree periferiche, dandone comunicazione alla U. O. n.8 (Unità Operativa) del Dipartimento della Protezione Civile Regionale distaccamento di Reggio Calabria diretta dal Dott. Antonino CATALANO, per coordinare gli interventi e disporre il monitoraggio, gli interventi del nostro personale sono stati nella Contrada Mattarrossa tra Gallico e Sambatello dove diverse famiglie sono rimaste completamente isolate per diverse ore.

Nel Comune di Gioia Tauro gli uomini del distaccamento operativo di Palmi e Cittanova si sono subito recati in prossimità del torrente Budello unitamente a Personale e Comandante della Polizia Provinciale Dott. Crupi, che a causa dello straripamento aveva invaso la strada perimetrale e le abitazioni adiacenti, in pratica la stessa cosa che era successa qualche mese addietro, per tale servizio la Sala Operativa ha chiesto l’H24.

Nel Comune di Condofuri in particolare, nella zona di Malgeri, Lapsè, e Muccari, la strada è rimasta interrotta a causa di smottamenti lungo la stessa, con materiale vario costituito da argilla e pietre, che dopo essersi inizialmente riversato sulla strada, ha continuato la sua corsa verso valle.
In alcuni casi bloccando gli ingressi delle abitazioni e allagando diverse cantine e piani semi interrati con conseguente e relativo Black out.
Nelle Contrade di Malgeri e Lapsè si è riusciti a ricreare la traccia stradale con apposito veicolo, ma nelle altre aree l’intervento dovrà essere organizzato con veicoli più appropriati ed anfibi.
Diverse sono state le auto danneggiate e bloccate dai detriti, le quali sono state recuperate e messe in sicurezza grazie alle attrezzature e fuoristrada del parco macchine in uso dell’Associazione, unitamente a personale della Polizia Provinciale e coordinati e Coordinati dal Comandante della Stazione dei carabinieri di Condofuri S. Carlo.

Nel Comune di Bova Marina, si è verificato uno smottamento sulla strada Comunale di S. Pasquale creando l’interruzione del transito tra la frazione montana e quella marina, il quale è stato prontamente sgombrato con apposito mezzo meccanico, altro smottamento interessava l’ex strada statale 106 all’altezza di capo S. Giovanni, ostacolando in parte la carreggiata e causando un serio pericolo per i veicolo in transito, prontamente la squadra specializzata per tale attività rimuoveva i detriti, liberando la strada. Altro è più importante smottamento si è verificato lungo la strada nuova Comunale che collega Bova Marina a Bova Superiore, dove all’altezza del serbatoio idrico Comunale, la strada è stata completamente risucchiata da una voragine che si è aperta sotto il muro perimetrale, causandone il cedimento dello stesso. Sul posto oltre agli uomini dell’Associazione si trovavano gli Assessori Comunali di Bova Marina, Alberto Familiari e Dott. Mario Zirilli, che precettavano una ditta del luogo che, lavora ininterrottamente per ripristinare la viabilità della strada e la messa in sicurezza del serbatoio.

Sempre sul territorio del Comune di Bova Marina, vari volontari dell’Associazione coordinati direttamente sempre dalla Centrale Operativa del COM18, provvedevano allo sgombro di detriti accumulatisi lungo gli scoli delle acque piovane delle vie cittadine, in particolar modo in prossimità dal torrente Climi e dai vari sottopassi accedenti il lungomare.
Vari sono stati i piccoli interventi di sgombero che hanno riguardato le aree degli ingressi abitativi, eseguendo a mezzo spalo manuale il materiale con l’opera dei volontari dell’A.N.P.A.N.A. G.E.P.A. .
La continua vigilanza delle aree si è protratta fino a tarda notte, in modo da poter salvaguardare la sicurezza degli abitanti, ed il transito per quanto sarà possibile.
Si stanno relazionando e monitorando le aree ritenute più a rischio idrogeologico, anche in base alle mappe ed all’andamento del territorio.
L’allerta comunque continua ad esserci anche nelle vicine frazioni, chiunque noti delle crepe o delle frane anche se di piccola entità, è pregato di avvertire il Sindaco del Comune di appartenenza, o in alternativa la sala radio del Coordinamento Provinciale dell’associazione A.N.P.A.N.A. G.E.P.A. distaccamento operativo di Reggio Calabria.

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Author: Nino Saladino

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