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Entra nella fase operativa il progetto promosso dalla Regione Calabria per introdurre la figura dello psicologo scolastico negli istituti di ogni provincia.
Saranno 43 i professionisti coinvolti, destinati a 285 scuole secondarie di primo e secondo grado, a beneficio di circa 3.000 classi.
L’iniziativa, ideata dall’europarlamentare Giusi Princi durante il suo mandato da vicepresidente della Regione, è stata presentata alla Cittadella regionale alla presenza del presidente dell’Ordine degli Psicologi Massimo Aiello e del governatore Roberto Occhiuto, intervenuto in collegamento da Milano.
Il progetto, finanziato con 9 milioni di euro per un triennio e destinato a diventare strutturale, prevede sportelli di ascolto per studenti, supporto ai docenti e consulenze alle famiglie.
«Il disagio giovanile è un’emergenza strutturale nelle scuole italiane – ha affermato Giusi Princi – la Calabria è apripista a livello nazionale».
Secondo i dati illustrati da Aiello, il 30% dei ragazzi calabresi manifesta difficoltà emotive, il 14% è vittima di bullismo o cyberbullismo, mentre un giovane su tre mostra dipendenza da dispositivi digitali.
Il presidente Occhiuto ha annunciato l’avvio di un ulteriore progetto per introdurre lo psicologo di base, accanto al medico di famiglia:
«La Calabria è stata la prima Regione ad affrontare questa epidemia silenziosa. Vogliamo dare ai ragazzi e alle famiglie un punto di riferimento anche online, con un portale dedicato al primo contatto psicologico».
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