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Ricostruita la baita in legno dell’area picnic di Zumbello: lavori consegnati dopo gli incendi del 2021. A darne notizia Domenico Penna, sindaco di Roccaforte del Greco.
Ricostruazione baita di Zumbello
Nei giorni scorsi l’impresa aggiudicataria dell’appalto ha consegnato i lavori per la ricostruzione della baita in legno dell’area picnic di Zumbello, a Roccaforte del Greco, andata completamente distrutta durante gli incendi del 2021.
Il Comune aveva partecipato all’avviso pubblico del GAL Area Grecanica presentando un progetto di recupero dell’area, finanziato attraverso il PSR Calabria 2014-2020, Misura 7 – Sub-misura 7.5, dedicata alla realizzazione e all’ammodernamento di infrastrutture su piccola scala finalizzate a migliorare l’offerta turistica nelle zone rurali.
Un intervento fedele all’originale e a impatto zero sul suolo
Il progetto ha previsto la ricostruzione della baita esattamente dove si trovava e con le stesse caratteristiche della precedente. L’intervento è stato realizzato senza consumo di nuovo suolo, senza modifiche al paesaggio e senza alcuna riduzione delle superfici naturali.
Le opere di ingegneria naturalistica incluse nel progetto sono state pensate per aumentare la resilienza dell’area agli effetti dei cambiamenti climatici, contribuendo alla tutela di un contesto ambientale particolarmente delicato.
L’intera area Picnic in località Zumbello, si estende su una superficie recintata di mq 5.500, ricade all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, nella zona della “Grande Frana Colella”, Geosito incluso nella rete mondiale dei Geoparchi Unesco ed è articolata in ingresso, area parcheggio, gazebo esagonale con panca e tavolo, un gazebo rettangolare con sedute e tavolo, una copertura in legno e coppi per proteggere una griglia in pietra, un’altra zona cottura in pietra, un bagno, un punto attrezzato con giochi per bambini ed una baita in legno.
Le caratteristiche tecniche della nuova struttura
La ricostruzione ha comportato il rifacimento completo della platea di fondazione.
I lavori hanno visto il rifacimento della platea di fondazione, la costruzione della struttura portante, realizzata in legno lamellare di abete a vista, con perlinato di abete, con porta pilastro in ferro zincato a freddo e viterie per legno. Per l’impermeabilizzazione è stato utilizzato telo a vapore, sistema XPS di 10 cm e guaina adesiva ardesiata, con manto in coppi, compreso di pezzi speciali per la messa in opera. Le chiusure verticali sono state realizzate con perline in abete sia interne che esterne dello spessore di cm. 3,5, con struttura portante in legno di abete di 12 cm ed interposizione di lana di roccia dello spessore di 12 cm..
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