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“Emozionata ma anche tanta voglia di mettermi in gioco per il bene comune” così dichiara la giovane neo eletta Carmelina Nucera nel corso di un’intervista in cui ha messo a fuoco intenti e proposte.
Nei giorni scorsi si è tenuto il consiglio comunale in cui ha avuto luogo la surroga del consigliere di minoranza Giovani Marino (Melito Cambia) espresso ineleggibile con la giovane Carmelina Nucera, nominata all’unanimità.
“Determinazione e impegno” sono queste le prime parole che pronuncia la consigliera Nucera sottolineate da un timido sorriso che descrive a chiare lettere la consapevolezza dell’impegno politico che ha assunto ma al contempo precisa “la volontà di mettere in atto i propri sogni per il bene della collettività” .
“I giovani d’oggi sono distaccati e lontani dal tema politico, molti preferiscono occuparsi di altri argomenti:dai reality della televisione, allo sport, al divertimento del sabato sera – dice Carmelina Nucera– dunque in questo contesto è fondamentale l’ascolto e maggiore fiducia a chi si accosta a questo mondo da parte degli addetti ai lavori”.
Un vortice di idee menzionate dalla giovane in cui traspare molta voglia di fare, di mettersi subito a lavoro: “la collaborazione è importante tra le fazioni della maggioranza e minoranza e io ho notato fin dai primi minuti che sono entrata nella sala consiliare tensione e poca coesione tra le parti”.
La “cultura dell’impegno” è significativa in quanto stabilisce l’ambito entro cui sono racchiuse le direttrici di senso, i sistemi di valore e le rappresentazioni sociali che motivano a livello individuale e a livello collettivo l’impegno politico.
“ Ho scelto di fare gruppo misto – dichiara la consigliera Nucera – pur rispettando l’operato dei miei colleghi, mantenendo la mia autonomia nel valutare le delibere che saranno oggetto di dibattito durante l’assise comunale. Molteplici sono i miei progetti prima fra tutti la questione dell’Ospedale “Tiberio Evoli” dove urgono delle strategie tempestive per fronteggiare il palese abbandono e degrado e piani di lavoro per le case popolari per aiutare i più bisognosi”
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