Melito, Misericordia abbandona il servizio di supporto al 118

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La Misericordia di Melito Porto Salvo, nella persona del Governatore Francesco Vadalà, ha inviato comunicazione all’ASP 5 di non voler più proseguire nella gestione dei servizi di supporto al 118, stipulati con apposita convenzione con l’ente Reggino, a causa dei ritardi dei pagamenti delle spettanze per altro molto irrisorie.

Il Governatore Vadalà dice: “Stiamo vivendo una situazione di difficoltà economica, causata dai ritardi nei pagamenti da parte dell’ASP 5, che non ci permette più di operare sul territorio. Ho dato incarico ai legali di recuperare le somme relative agli anni 2007/2008/2009 e per l’anno in corso, e inoltre vantiamo altri crediti.

La nostra associazione, come le altre Misericordie, si sostiene con i proventi delle convenzioni, le spese sono elevate per la gestione delle ambulanze, le assicurazioni e la formazione del personale, non possiamo più anticipare somme che non abbiamo o chiedere ai nostri fornitori di farci credito.

Per altro quando stipulammo la convenzione sapevamo già che il rimborso da parte dell’ASP per questi servizi era irrisorio e per il bene della popolazione avevamo ritenuto di proseguire ugualmente sempre nello spirito di sacrificio che ci distingue, però, ricevere queste somme con molto ritardo non è accettabile.

Più volte abbiamo evidenziato le nostre problematiche ai vertici dell’ASP ma, ad oggi, non abbiamo avuto riscontri positivi bensì, ufficialmente non abbiamo ricevuto risposte”.

“Siamo amareggiati –continua Vadalà– per i disservizi creati nelle zone di Melito Porto Salvo, Bova, Palizzi e zone limitrofe. Siamo coscienti che a pagare sarà sempre la popolazione ma, purtroppo, la grave situazione economica in cui versa la nostra associazione, non ci consente di continuare un servizio che non sarà mai retribuito, alla luce di ciò, dal primo Dicembre anche le nostre ambulanze sono ferme e quindi anche le emergenze-urgenze sospese”.

Il coordinatore provinciale della zona 25 che include le Misericordia di Reggio e Catanzaro con le relative province, Angelo Cuzzola, in riferimento alla situazione afferma: “La problematica della Misericordia di Melito Porto Salvo rispecchia in pieno la problematica che affligge il mondo sanitario calabrese. Purtroppo, a farne le spese sono sempre i cittadini che vengono privati di servizi di fondamentale importanza e intanto continua il susseguirsi di Dirigenti, Direttori Generali, senza arrivare a soluzioni positive.

Sono stato informato dal Governatore e, dopo aver esaminato la situazione, ho condiviso in pieno la sua decisione, a salvaguardia dell’associazione stessa che con spirito di sacrificio fino ad oggi, ha garantito i servizi fondamentali per una vasta area d’utenza.

Spero soltanto che anche questa situazione, non venga archiviata nel silenzio assoluto di un ente ormai allo sbando, sacrificando la salute dei cittadini”.

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