A Palizzi la festa dell’emigrante I° edizione

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Palizzi. Festa dell’Emigrante I° edizione
A cura di Clarissa Criseo, Orsola Modaffari, Giorgiana Petrache, Evelina Tuscano, Maria Vera Ricci. Volontarie del Servizio Civile Universale presso la Pro Loco Bova Marina ETS secondo i Progetti ”Archeologia Industriale e Tradizioni artigianali in Calabria, Sicilia e Sardegna” e ”RiGenerazione di Comunità” e legata all’Ass. socio-culturale Thétis APS da un Protocollo d’Intesa.

A Palizzi, un piccolo borgo incastonato nella parte più a sud della Calabria, la memoria ha il sapore delle cose vere. Qui, tra muretti assolati e antichi catoj, la Festa dell’Emigrante non è solo un evento: è un rito collettivo, un ritorno alle radici, un momento in cui la comunità si guarda allo specchio e si racconta. Palizzi non è solo storia, ma anche produzione. Un tempo i suoi abitanti erano vignaioli, mugnai, artigiani. Oggi si produce ancora il celebre vino IGT di Palizzi, erede diretto di una cultura contadina che ha saputo resistere all’oblio. Sul territorio insistono elementi di archeologia industriale – come il vecchio mulino, i palmenti per la pigiatura delle uve, e i catoj, antichi ambienti ipogei usati per la produzione e la conservazione del vino. La festa, quest’anno, ha rappresentato un esempio concreto di rigenerazione sociale. Le persone sono tornate, si sono riconnesse. Hanno ritrovato nel proprio paese non solo la famiglia, ma una comunità narrante. Le testimonianze dei premiati hanno aperto finestre profonde sul presente e sul passato: il dirigente calcistico Francesco Marino ha parlato di sogni e migrazione, di viaggi che cambiano ma anche di radici che restano. Il maestro di Karate Francesco Maisano, invece, ha raccontato episodi legati al bullismo, portando al centro del dibattito un tema attuale e spesso silenziato. Entrambi hanno fatto da ponte tra generazioni, tra chi è partito e chi è rimasto, tra chi ha vissuto e chi sta ancora costruendo il proprio futuro. Forse, però, le immagini più vere di questa prima edizione della festa sono quelle scattate senza palco, né microfoni. Gli anziani seduti sul muretto, volti segnati dalla fatica e dalla bellezza del tempo, hanno regalato l’autenticità che nessun evento organizzato può simulare. Le loro espressioni – attente, affettuose, a volte commosse – sono la memoria vivente di Palizzi. Guardandoli, si capisce che questa festa è per loro. Per chi ha vissuto tutto, ha perso molto, ma non ha mai smesso di ricordare.

Durante la serata, riceveva la tessera come socio onorario Thétis il signor Enzo Calabrò, custode della memoria storica, culturale e delle tradizioni di Palizzi. La I° edizione della Festa dell’Emigrante 2025 è stata organizzata in collaborazione tra le associazioni Thétis e Poliscin con il gratuito patrocinio del Comune di Palizzi. Ospite della serata Santo Caccamo, concorrente di The Voice Senior nel 2021.

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Author: Ntacalabria Redazione J