A Melito di Porto Salvo un servizio dedicato alle madri

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In un momento storico come il nostro, in cui continuano a susseguirsi episodi tragici che vedono come protagonisti madri e figli, urge riuscire a creare degli spazi sani all’interno dei quali, grazie a dei professionisti ci si possa occupare del proprio benessere psicofisico: perché diventare madri non vuol dire sapere e potere tutto, non vuol dire non avere fragilità, non avere dubbi, non poter star male, non avere momenti di sconforto e o vissuti di “malessere” vari.

Gruppo gratuito di ascolto per le madri

Per questo la dottoressa Carmela Toscano, Psicologa-Psicoterapeuta e Psicoanalista-Gruppoanalista ha deciso di creare a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, un gruppo gratuito di ascolto per madri. Si tratta di un evento che sará replicato mensilmente grazie alla disponibilità ed all’attenzione in merito all’argomento sopra di una professionista del settore.

I posti sono limitati e prenotabili fino al 12 maggio su recapito WhatsApp al 349 66 62 181. L’Evento che sarà replicato mensilmente.

Il divenire madre

Il divenire madre di ciascuna donna è impregnato del proprio immaginario: come dovrebbe essere una madre secondo me? Che tipo di madre sognavo di diventare? Che tipo di madre nell’oggi penso di dover essere? Inoltre in tale processo psichico vi è anche il proprio vissuto da figlia, il rapporto che c’è stato con la propria madre e non per ultimo il tipo di donna che si è.

L’arrivo di un figlio non prevede un percorso senza ostacoli né il rapporto madre – figlio è esente da vissuti contrastanti, emozioni ambivalenti, ma spesso i narrati, soprattutto social a cui si assiste, obbligano madri ed intere famiglie a sentirsi sbagliate/i se non aderiscono ai modelli che vengono reputati dai più quelli “giusti” perché i più cliccati, perché sono quelli che riscuotono più like.

Il risultato?

Tutti di corsa a costruire vetrine e a non ascoltarSi, dimenticando di essere presenti a se stessi e a chi si ha accanto.

Si parla tanto della gioia che si prova quando arriva un piccolino tra le braccia della madre, dell’organizzazione delle feste per la “proclamazione” del sesso dell’atteso e si da poco spazio invece ai racconti delle difficoltà di queste madri, e dei padri, che si trovano spesso a dover affrontare numerosi ostacoli all’interno di un sistema sociale che non dà lo spazio ed il tempo alle famiglie di poter vivere nel rispetto della propria emotività e del vissuto personale la trasformazione da coppia in trio ecc….
Ed ecco che tra sbalzi umorali (dettati anche dai cambiamenti ormonali e da eventuali complicanze fisiche dovute al parto ed al post parto), difficoltà quotidiane, disagi psichici vari, i genitori e soprattutto le madri vengono lasciate sole a fare le equilibriste tra il divenire madre ed il continuare ad essere donne, mogli e lavoratrici.

Il bisogno di fermarsi

A volte c’è il bisogno di fermarsi, di potersi concedere spazi diversi da quelli avuti fino a poco tempo prima, c’è la necessità di poter respirare ciò che si è! Oggi per tutto ciò serve coraggio, il coraggio di essere!
C’è bisogno di costruire luoghi dove ci si possa sentire liberi di essere, liberi di potersi occupare di sé, delle proprie fragilità. Bisogna poter chiedere aiuto e probabilmente è arrivato il momento di dedicare più attenzione alla sofferenza psichica (e gli avvenimenti di cronaca di questi ultimi periodi ce lo rendono in maniera cruda e chiara più che mai).
Se le famiglie stanno male, se le madri arrivano a compiere gesti così tragici e atroci come quelli di porre fine alla propria vita e/o alla vita dei propri figli E’ ANCHE PERCHE’ QUALCOSA A LIVELLO SOCIALE NON STA FUNZIONANDO.

Fino a quando si continuerà a girarsi dall’altra parte mentre l’altro soffre, a pensare che una “pacca sulla spalla” e un “fatti forza” possa bastare a risolvere i problemi di chi soffre di depressione post parto, fino a quando la salute mentale non verrà vista come un qualcosa di cui occuparsi nella quotidianità continueremo a parlare del nulla! CO-RESPONSABILITA’! SIAMO TUTTI RESPONSABILI!

Articolo a cura della Dott.ssa Carmela Toscano

 

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Author: ntacalabria