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Il Comune di Vibo Valentia ha sottoscritto, nella mattinata di giovedì 8 novembre, il protocollo d’intesa con il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Regione Calabria (CO.RE.COM. Calabria) per la gestione di un servizio di videoconferenza per lo svolgimento del tentativo obbligatorio di conciliazione e dell’udienza di discussione in sede di definizione delle controversie.
Nel corso dell’incontro, presieduto dal Sindaco Nicola D’Agostino, dall’assessore Nazzareno Rubino, dal dirigente di settore 1, Adriana Teti, arricchito dalla presenza del presidente del Corecom, prof. Alessandro Manganaro, del direttore Rosario Carnevale, affiancati dai componenti dr. Corigliano e dr. Carabetta e seguito dall’addetto stampa comunale Spinelli, si è presentato nel dettaglio il servizio gratuito rivolto ai cittadini di Vibo Valentia e Provincia, che tra meno di 15 giorni sarà avviato presso la sala conferenza della Biblioteca Comunale.
<Per l’Amministrazione – ha dichiarato l’assessore Rubino – questo è un protocollo d’intesa importantissimo poiché si integra i servizi che offriamo alla cittadinanza e non solo del Comune di Vibo Valentia. In questo momento così difficile per l’economia e soprattutto per la scelta scellerata che sta portando all’abolizione anche della Provincia di Vibo Valentia, credo che sia indispensabile dare una bussola di riferimento ai cittadini e farlo, grazie al Corecom, in forma totalmente gratuita con l’impiego del personale comunale e delle nuove tecnologie che ci saranno fornite.
L’azione che ci troviamo a fare è politicamente importante perché tentiamo di alleviare i disagi causati ai cittadini dalle controversie che possono aprirsi con gli operatori di telefonia e comunicazione, in cui vengono lesi i diritti degli utenti -cittadini. Va segnalato che spesso gli utenti pur volendo rivendicare ad esempio i propri diritti contrattuali, non si avvalgono del supporto gratuito del Corecom a causa della distanza della sede centrale, che fisicamente si trova a Reggio Calabria. Da oggi, invece, accogliendo favorevolmente la proposta del prof. Manganaro, anche Vibo Valentia riuscirà ad abbattere costi e distanze, grazie alla possibilità di avviare le pratiche di conciliazione ed esser seguiti mediante videoconferenza dai referenti del Corecom.
Una scelta che abbiamo fatto pur trovandoci in un momento economico non certo facile, ma come più volte ribadito l’amministrazione comunale ha come obiettivo il cittadino e il miglioramento della qualità della vita. Ecco spiegato il motivo del protocollo e del gravoso impegno che ci stiamo assumendo, grazie anche alla disponibilità e professionalità dei dipendenti comunali che operano all’interno della Biblioteca Comunale e che saranno i referenti del progetto gestito dalla sede regionale del Corecom.
In meno di 15 giorni saremo in grado di avviare il servizio, che accompagneremo ad una necessaria azione di informazione e sensibilizzazione. Un ringraziamento particolar al presidente Manganaro , al direttore Carnovale e ai componenti del Corecom, per l’attenzione dimostrata e l’importanza data al Comune di Vibo Valentia, che si candida ad essere il Comune di riferimento di tutti quelli della Provincia, iniziando ad erogare servizi importanti anche per gli abitanti degli altri Comuni>.
A prendere la parola la dirigente del settore 1, dr.ssa Adriana Teti. <Per il Comune di Vibo Valentia si avvia una fase nuova, nella quale metteremo a disposizione tutto ciò che è previsto nell’accordo. Il servizio sarà svolto presso la sala conferenza della biblioteca comunale e gestito da dipendenti della biblioteca e sarà inizialmente erogato una volta a settimana. Essendo un work in progess provvederemo ad informare i cittadini dell’avvio del progetto e degli eventuali cambi>.
Il Presidente Manganaro ha inteso ringraziare <il Sindaco D’Agostino per aver aderito e soprattutto l’ assessore Rubino che si è interfacciato con il nostro direttore Carnevale portando a buon fine, in breve tempo, la proposta e la firma dell’accordo che ci troviamo con piacere a sottoscrivere. L’offerta , subito accolta vista anche la formazione dell’assessore che ne ha colto l’importanza anche dal punto di vista giuridico e non solo politico, è quella di porre le condizioni ottimali anche per i cittadini di Vibo Valentia per far valere i propri diritti spesso lesi dagli operatori telefonici e di telecomunicazione in genere. Il Corecom da anni si impegna anche in questo versante, e quest’anno abbiamo voluto incrementare il servizio estendendolo grazie alle nuove tecnologie, anche alle altre province e Comuni della Calabria, tenuto conto che, fino ad oggi, del servizio ne usufruivano prettamente gli abitanti di Reggio Calabria, città dove si trova fisicamente la sede del Corecom. Per realizzare il nostro obiettivo abbiamo deciso, ottenendo già buoni risultati, di avvalerci della teleconferenza. L’Accordo che ci troviamo a sottoscrivere a Vibo Valentia, è fin’ora stato già sottoscritto con la provincia di Reggio, di Crotone e contiamo nei prossimi 15gg di sottoscrivere la convenzione con il Comune di Catanzaro e con la provincia di Cosenza. Va segnalato che le conflittualità tra cittadini e gestori aumentano sempre più e il cittadino preferisce soccombere, pagare e non rivolgersi a chi di competenza, per paura, per poca conoscenza o anche solo per questione di costi da sostenere. Oltre al Corecom ci sono altri enti come la Camera di Commercio, che erogano il medesimo servizio(non nella sua fora telematica), ma solo il primo lo fa in forma gratuita. Tra meno di 15 giorni , gli abitanti della provincia di Vibo potranno avere come punto di riferimento la sala della Biblioteca comunale per risolvere positivamente, contenziosi, tenuto conto anche della crisi economica che ci impone una riflessione e ci chiama, nei limiti del possibile, ad evitare che il cittadino sia sottoposto alle angherie esercitate ad arte da parte dei gestori delle telecomunicazioni.
Dopo la prima fase del progetto pilota, come Corecom, inaugureremo un nuovo sistema videoconferenza a tre. Attualmente il sevizio prevede due collegamenti tra il cittadino e la sede del Corecom nella quale si trova anche il rappresentante del gestore telefonico chiamato in causa. In futuro anche quest’ultimo rimarrà comodamente nella propria sede e la videoconferenza avverrà a tre. Tutto ciò viene fatto solo al fine di favorire il cittadino. L’obiettivo primario rimane la tranquillità del cittadino che deve e ora può avvalersi del sostegno di altri al fine di vedere riconosciuti certi diritti precisi e inalienabili>.
Il direttore Carnovale nel prendere la parola ha fornito qualche dettaglio importante < Attualmente il Corecom regionale gestisce circa 5000 ricorsi all’anno, molto superiori della Lombardia . È importante segnalare che quello della Regione Calabria è l’unico Corecom che riesce a chiudere il contenzioso nei limiti del tempo, cioè 30 gg dalla presentazione della istanza. Ad oggi sono stati presentati 260 ricorsi, ricevendo anche i complimenti dagli stessi operatori per la professionalità con cui si sta gestendo il servizio che serve ad avvicinare sempre più il cittadino alle istituzioni>.
Del Progetto pilota ha anche parlato il dr. Corigliano , membro Corecom, che ha tenuto a ricordare che <la Calabria, grazie al progetto che stiamo avviando con successo, detiene un primato positivo. La validità di ciò che abbiamo proposto e che Enti come il Comune di Vibo Valentia, hanno accettato e avviato, è stata dimostrata e attestata nel corso dell’incontro nazionale di tutti i Comitati Regionali per le Comunicazioni, avvenuto ad Aosta. Gli altri Corecom hanno infatti preso a modello il progetto e si stanno recando presso la sede regionale per comprendere meglio le funzionalità e modalità di erogazione>.
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