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di Domenica Bumbaca
Si è conclusa la settimana edizione del “Torneo del Mediterraneo”, manifestazione che acquista, ogni anno, sempre più prestigio e coinvolge sempre più giovani amanti dei basket.
Riuniti sotto la passione cestistica quattro regioni Calabria, Sicilia, Campania e Puglia hanno dato vita ad una kermesse sportiva entusiasmante, che ha visto il suo culmine, dopo due giorni di incontri, al palasport di Locri, domenica 26 giugno di fronte agli organizzatori del comitato, in primis il presidente Sandro La Bozzetta e il padrone di casa, Enzo Schirripa dell’Eutimo Basket.
A confronto 4 compagini che rappresentano le loro regioni per il settore dell’under 15. Il torneo, svoltosi tra il palazzetto d Locri e il villaggio Alitalia di Brancaleone, ha visto la regione Sicilia primeggiare sul quadrangolare. I siciliani hanno avuto la meglio per 87 a 57 sulla compagine calabrese allenata da Olivadoti.
Sempre gli isolani si sono imposti sui campani per 60 a 48. Nulla da fare per la giovane rappresentativa calabrese che dovrà ancora crescere sotto molti punti di vista. A confermarlo è anche il coach Antonio Olivadoti: «La Sicilia ha meritato perché si è mostrata squadra compatta e matura. I nostri ragazzi devono ancora crescere molto sia sotto il punto di visto tecnico che morale, sviluppando anche la“cattiveria agonistica”.
Sono, comunque, soddisfatto del lavoro che stiamo producendo con il gruppo e, dopo la fase iniziale di assemblaggio dei vari componenti provenienti da diverse società, adesso ci alleniamo al meglio per il trofeo delle regioni, altra tappa fondamentale per il settore giovanile che coinvolgerà anche altri atleti».
Paolo Surace, responsabile attività giovanile Fip Calabria è intervenuto sull’aspetto tecnico dei giovani, soffermando il suo pensiero sull’importanza che rivestono i settori giovanili, scuole di formazione e preparazione su cui ogni società dovrebbe investire. «Purtroppo – dice- non tutti i club puntano sul settore giovanile rischiando di non avere poi validi elementi in rosa e costretti, con ingenti somme da pagare per gli svincoli, a trovare altrove le forze».
Surace parla di concretezza e rifiutando ogni forma di politica delle parole, o come ama dire lui “politica dei tagli di nastri”, chiede maggiore collaborazione dalle società, dalle Istituzioni per accrescere il movimento e ottimizzare le infrastrutture e gli eventi come il torneo del Mediterraneo, che con la sua formula itinerante coniuga anche la valorizzazione delle nostre terre del Sud. Puntare di più sui settori giovanili è il principale l’obiettivo del presidente del comitato regionale Fip Calabria, Sandro La Bozzetta.
Parlando dell’evento, dice: «È un avvenimento che richiama centinaia di appassionati ed il nostro dovere è quello di impiegare le nostre forze e risorse affinché questo movimento cresca di qualità e competenza». La Bozzetta parla delle difficoltà che incontrano i club ma invita ad invertire la rotta, partendo proprio dai giovanissimi, anima di questo sport.
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