Vacche Sacre, Bombino: “Efficace l’approccio integrato della Prefettura”

vacche sacre

Questo post é stato letto 13850 volte!

Vacche Sacre. Bombino: “E’ un risultato storico, quello conseguito dalla Prefettura nell’ambito delle operazioni messe in campo per il contrasto del fenomeno delle cosiddette vacche sacre”.

Fenomeno Vacche Sacre

Appare soddisfatto il Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, nel commentare l’esito dei servizi pianificati e programmati in seno al tavolo tecnico inter – istituzionale. Promosso dal Prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari.  I servizi sono stati eseguiti sotto il Coordinamento del Questore di Reggo Calabria, Raffaele Grassi.

“É aumentato il numero degli animali narcotizzati e su cui la Polizia Veterinaria ha applicato i protocolli sanitari previsti dalle Normative Comunitarie e Nazionali. Si tratta di un risultato senza precedenti. Un risultato che assume un significato di maggiore importanza se si considera che sono ben venti i tori presi durante le operazioni. Scelta, questa, che permette di incidere anche sulle dinamiche riproduttive. Ma pure sugli assetti gerarchici delle mandrie. Ormai infatti, le mandrie hanno assunto comportamenti del tutto simili a quelli degli animali selvatici”.

Conclusioni di Bombino

“Vorrei inoltre ringraziare tutte le professionalità che in questi giorni hanno agito sul campo.  A partire dagli esperti faunistici nella gestione di animali problematici che il nostro Ente ha coinvolto vista la delicatezza delle attività. L’operazione indica inoltre positive implicazioni in termini di tutela della biodiversità. Atteso che le vacche sacre alterano i delicati equilibri che regolano lo sviluppo e il rinnovo dei vegetali. Questi animali, inoltre, possono essere vettori di patogeni nocivi per la fauna selvatica. E, non ultimo, rappresentare un pericolo per gli escursionisti e i frequentatori della Montagna”.

Questo post é stato letto 13850 volte!

Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *