Ultime battute per l’edizione 2011 del DEAfest

La Mescla DEAfest Podargoni

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La Mescla DEAfest Podargoni
La Mescla DEAfest Podargoni

Ultime battute per l’edizione 2011 del DEAfest. Si è svolta, infatti, martedì l’attesa tappa nell’antico borgo di Podargoni.

La penultima tappa del Festival della Natura, della Cultura e delle Tradizioni nella Vallata del Gallico, edizione speciale “Verso l’Ecodistretto” riserva ogni anno particolari e suggestivi momenti dove l’arte, la tradizione e l’originalità fanno da padrone.

Quest’anno le vie dell’antico borgo di Podargoni hanno accolto “Il mondo dei cantastorie” di e con Nino Racco, un viaggio dove voce, corpo e racconti si fondono per dar vita tra le architetture caratteristiche del borgo a storie tra mito e realtà.

Successivamente, lungo le vie del borgo che si arrampicano sù per la collina si è tenuta una mostra itinerante.

“Zoonalternata”, il neologismo che dà il titolo alla mostra per le vie del borgo antico di Podargoni, vuole unire in sé un’operazione in cui spazi fisici e azioni creative si commistionano.

Un percorso lungo le vie, ma anche un percorso di vita con cui la direzione artistica della mostra di Angela Pellicanò e Francesco Scialò ha voluto creare estrema sintesi ludica che ben si riconduce all’essenza stessa delle peculiarità paesaggistiche del luogo.

“Labirinti”, il nome della tappa nella programmazione DEAfest 2011 meglio sintetizza come alla scoperta di viuzze irte e caratteristiche di un borgo si possano nascondere storie, leggende e racconti che s’intrecciano silenziosamente tra loro.

“L’autenticità nell’arte della strada” è poi proseguita con la tradizionale degustazione dei prodotti della Vallata del Gallico.

Mentre, la conclusione della serata è spettata a “La Mescla”. Un nuovo percorso di apprendimento musicale effettuato sul campo, imparando direttamente dai musicisti incontrati suonando per strade, mercati, campagne in Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Croazia, Ungheria. Un gruppo che sbarca al DEAfest proponendo suoni delle culture tradizionali del Sud e del Mediterraneo, che hanno come matrice la circolarità, la ripetizione, la dilatazione dei tempi in funzione della festa e della danza, la ricerca della spirale magica che avvolge insieme musicisti e danzatori.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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