Roccella Jonica (RC), gli artisti di “Straniamenti” in scena fra i profughi

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Fuori programma ieri mattina per la V edizione della rassegna “Straniamenti 2011”, diretta da Gabriella Maiolo e Adelaide Di Nunzio al Convento dei Minimi di Roccella Jonica, con l’organizzazione di Fabio Macagnino, la produzione dell’associazione culturale “Straniamenti” e il sostegno della Provincia di Reggio e del Comune di Roccella.

Santo Nicito e Vincenzo Mercurio del Teatro Proskenion di Reggio Calabria, per la rassegna “Straniamenti 2011”, hanno fatto visita ai profughi arrivati una settimana fa a Roccella Jonica. I clowns Carruba (Santo Nicito) e Vincenzino (Vincenzo Mercurio) per tutta la mattina hanno intrattenuto i bambini del campo profughi con giochi, performances musicali e gags.

Grandi e piccoli sono stati coinvolti dallo spettacolo di giochi e improvvisazione, realizzato dai due attori del Teatro Proskenion. Più di 50 persone, di cui 20 bambini da zero a 14 anni, provenienti dalla Siria e dall’Afghanistan, una settimana fa sono state sistemate nei locali della scuola elementare Carrera di Roccella Jonica, in attesa di essere identificate. Intanto i parenti da tutta Europa hanno raggiunto Roccella per ricongiungersi con i propri cari.

Si tratta di nuclei familiari che per arrivare fino alle coste calabresi, hanno affrontato un viaggio di 22 giorni. Una prima parte, nascosti all’interno di camion e poi via mare, cambiando diverse imbarcazioni. Quella che poi li ha fatti approdare a Roccella Jonica era una barca a vela di appena 11 metri. Ad occuparsi di loro, adesso si sono i volontari della Croce Rossa e della Protezione civile del posto.

Ieri pomeriggio, alle 19, c’è stata l’inaugurazione del murales dell’artista Trallallà dal titolo “La porta di Ulisse” in un sottopassaggio del lungomare di Roccella Jonica. Questa è la terza opera, dopo il murales sul tema dell’immigrazione di due anni fa e il barcone trasformato in opera d’arte al porto di Roccella dello scorso anno, che “Straniamenti” regala al paese della Jonica. “L’intento – dicono le direttrici artistiche – è quello di fare di Roccella una città d’Arte Contemporanea”. E per farlo ancora una volta hanno scelto Street Art, ossia un’opera d’arte visibile e fruibile da tutti.

Accanto alle performances, è possibile visitare, sempre al Convento dei Minimi, la sezione Arti Visive, che già ieri sera ha raccolto grande pubblico. Dalla pittura alla fotografia, dalla video arte alle installazioni, dal fumetto ai graffiti.

La mostra collettiva di pittura raccoglie le opere di Salvatore Melillo, Paolo dell’Aquila, Francesca Capasso, Vanessa Macagnino e Alessandro Saturno Martinelli. La rassegna di videoarte, curata da Stefano Taccone, dal titolo “Posseduti dall’amore” che si ispira a un capitolo di “Comune”, saggio di Michael Hardt e Toni Negri. “La rassegna – dice Taccone – intende costituire un primo passo in vista di un’esplorazione plurilinguistica e pluridisciplinare del legame esistente tra potenza dell’amore e prodursi dell’arte.

Artisti come Emanuela Ascari, Leone Contini, Tiziana Contino, Cinzia Del Nevo, Rosaria Iazzetta, Valentina Lapolla, Liuba, Salvatore Manzi, MaraM, NoiSeGrup, Moira Ricci, Fabrizio Sartori, Ur5o, Claudia Ventola e Ciro Vitale, sono chiamatiad attingere all’amore che li possiede primariamente per trasformarlo in linguaggio e ad attivare le sue possibilità di divenire espressione d’amore in tutte le sue tipologie”.

Poi la “Dark Room”, “vietata ai minori”, dove saranno esposte le opere più provocatorie: Andrea Scoppetta mostrerà le sue ultime tavole sull’erotismo, e si cimenterà in una performance portrait dal titolo “Prestazioni Occasionali” ed Enzo Bosso esporrà uno dei suoi dipinti.

Gli spettatori più temerari che sceglieranno di entrare nella “Dark room”, saranno immortalati su tavole da fumetto in pose erotiche.

La fotografia affidata al “Tango” della fotografa Valeria Manzoni e ai “Travestimenti” della fotografa e direttrice artistica Adelaide Di Nunzio. Ancora le installazioni di Francesco Misuraca, Enzo Rullo, Enzo Bosso, Gabriella Maiolo (scenografa e direttrice artistica) e Ulderico.

L’architettura erotica di Marcello Sestito e il fumetto di Andrea Scoppetta. Per le video installazioni, invece, Domenico Stranieri con con “Leggèro” , un incontro “ mieloso “tra vento e oggetti insonorizzati” e Paolo Imperitura&Karla Lucano in una poesia visiva.

Sul sito www.myspace.com/straniamenti si possono trovare i materiali delle edizioni precedenti.

La rassegna “Straniamenti” è su Facebook.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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