Reggio Calabria, Carlo Sbano (FLI) si rivolge al prefetto

Carlo Sbano

Questo post é stato letto 18490 volte!

Carlo Sbano, candidato Sindaco di Reggio Calabria
Carlo Sbano, candidato Sindaco di Reggio Calabria

Il candidato Sindaco del FLI per Reggio Calabria, Carlo Sbano, si recherà oggi in Prefettura per segnalare una serie di episodi (alcuni con valenza intimidatoria) volti a falsare il regolare svolgimento della campagna elettorale.

Oltre all’arrogante e indebita occupazione di spazi di affissione, alla mancata installazione da parte del Comune delle tabelle per l’affissione gratuita (il che ha favorito oggettivamente il concessionario privato delle affissioni), è anche accaduto che nella giornata del 28 aprile, a Carlo Sbano, espressamente invitato in precedenza dall’emittente Telespazio di Catanzaro per prendere parte ad un forum in diretta tra varie forze politiche, è stato grottescamente impedito, una volta presentatosi negli studi della stessa emittente, di partecipare.

Questo comportamento, in netta violazione del Regolamento approvato con delibera N. 80/11/CSP dell’Autorità Garante delle Comunicazioni, sarà altresì segnalato con immediatezza alla Presidenza del FLI ed allo stesso Garante per i provvedimenti immediati del caso.

Accade, inoltre, che molti elettori di FLI vengano avvicinati per informarli che Carlo Sbano, in caso di elezione al Consiglio Comunale, si dimetterebbe: ciò è totalmente falso, ancor più dopo che gli ultimi sondaggi accreditano FLI del 4% su scala nazionale.

Un ulteriore episodio, inquietante, è che il candidato Sindaco è stato fermato da “agenti” in borghese all’uscita di un negozio. Indipendentemente dal contenuto e dalle modalità del successivo controllo a cui è stato sottoposto, sembrerebbe di poter arguire che il messaggio che se ne ricava è che il candidato “gode” di un pedinamento personale di cui non si sente proprio il bisogno: un episodio che ha un oggettivo riscontro intimidatorio.

Futuro e Libertà per l’Italia, forte proprio del proprio nome, non si lascerà né intimidire né coinvolgere ulteriormente in episodi che arriveranno, di questo passo, all’attenzione dell’autorità giudiziaria.

Questo post é stato letto 18490 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *