Presentato ufficialmente il comitato di valutazione per il Gran Premio “Manente” 2012

checco manente

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Il 5 maggio del 2002 Francesco Manente, detto Checco, morì a causa di un incidente stradale sulla strada che lo portava verso uno dei suoi tanti impegni come registra RAI. Musicista e regista televisivo, nato nel 1957 a Crucoli, “Checco” ha rappresentato nel nostro territorio un apripista verso la riscoperta e la valorizzazione della musica “popolare” riportandola alla ribalta con un fare moderno e da autentico precursore.

Un artista a tutto tondo che negli anni ha unito la sua passione per la musica ad un altro mezzo di comunicazione: la televisione. Francesco Manente è stato il regista di numerosi programmi musicali della Rai: Furore, Tourneè, Orecchiocchio, Comici; regista degli eventi Rai più importanti: Umbria Jazz, il Nuovo Cantagiro, Castrocaro, Sanremo Blues, Sanremo Rock, Tenera è la notte, Ricominciamo da due e Pavarotti e Friends. Nella musica viene ricordato principalmente come autore di un’opera musicale delicata e calabrese che oggi è diventa un cult di prestigio nei negozi musicali, un 33 giri intitolato “Dindirindella” e pubblicato dalla MADAU.

A dieci anni esatti dalla sua scomparsa la Marasco Comunicazione ha presentato il regolamento definitivo del Gran Premio Manente 2012 con il quale il regista/musicista verrà celebrato e ricordato nei luoghi in cui visse e operò. L’intento è quello di ridare vita alle sue passioni, la regia e la musica, e di ricordarlo attraverso un premio per gruppi di musica popolare e filmaker/registi. Il concorso prevede la selezione di cinque gruppi musicali e cinque Registi/Filmaker che si rifacciano alla ricerca, alla valorizzazione e alla promozione popolare ed etnica della Regione Calabria.

Il Gran Premio Manente diventa anche un “pretesto” per consegnare dei riconoscimenti a chi, con la propria arte, professione, passione, fa rivivere le tradizioni nella vita di tutti i giorni.

Intanto, come promesso, un grande sforzo è stato fatto per garantire al premio un comitato di valutazione altamente qualificato ma anche di caratura Nazionale. Tutti gli artisti e/o professionisti coinvolti rappresentano un punto di riferimento nel proprio settore e ovviamente sono dei nomi di alto profilo  comunicativo. Una reunion per dare inizio al cammino culturale/musicale che sfocerà nel Gran Premio finale. Ognuno con il proprio bagaglio emozionale, nel ricordo di Checco, ognuno con il proprio bagaglio di esperienza per riconoscere il vincitore.

“Conoscendo Francesco scoprii che, oltre ad avere ritrovato un cugino, mi ero imbattuto in un autentico artista, un artista dal gusto raffinato, entusiasta nel creare e non  soltanto nel riproporre il folklore del suo paese qui filtrato attraverso una sensibilità non comune e ricreato tramite una ricerca approfondita delle cose che scompaiono giorno per giorno”…. Diceva questo Lino Patruno di Francesco Manente nella presentazione del disco “Din Di Rinnella” e con questa immutata stima il maestro ha deciso di presenziare la giuria rendendo omaggio all’artista. Le sue esperienze vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo. Ha suonato e inciso dischi con alcuni dei grandi maestri della storia del jazz Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Teddy Wilson, Jimmy McPartland, Eddie Miller, Yank Lawson, Billy Butterfield, Bob Wilber, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Wild Bill Davison, Kenny Davern, Barney Bigard, Pee Wee Erwin. Già membro della giuria del DAVID DI DONATELLO deve essere un grande onore per tutti poterlo avere come presidente del nostro premio.

Gli altri prestigiosi membri del comitato artistico saranno Eugenio Bennato (fondatore negli anni Settanta della “Nuova Compagnia di Canto Popolare”, il primo e più importante gruppo di ricerca etnica e revival della musica popolare dell’Italia del Sud. Eugenio nel 1976 fonda con Carlo D’Angiò MUSICANOVA e inizia un’attività autonoma di compositore con costante riferimento allo stile popolare). Messaggero delle tradizioni popolari ricorda con affetto e stima il grande Checco, da quando, da curioso e appassionato,  si avvicinò alla sua musica seguendolo nei concerti che Eugenio teneva in giro per l’Italia già alla fine degli anni ’70, lo ricorda poi come ospite nelle trasmissioni musicali RAI e infine in qualità di regista in diversi avvenimenti nei quali Eugenio era invitato.

Non vuole assolutamente mancare a questo omaggio al suo grande amico Checco, Nando Citarella, Musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee, ha studiato e collaborato con importanti artisti come Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp Roberto De Simone e Ugo Gregoretti. Ci dice “In tutti i miei concerti come in alcuni miei dischi c’è sempre un omaggio a Ciccillo (Francesco Manente)” Ha composto un brano “Torretta di Crucoli” fatta con i tamburi sufi e i marranzani oltre alle voci, brano che la nostra terra non conosce e che ci piace ritrovare e riproporre. Nando faceva parte della “band” di Manente sin dagli esordi.

Coinvolto nel premio anche il nostro conterraneo Peppe Voltarelli, “Vivente Cantante” autore di canzoni.  Nel 1988 fondatore e frontman per quindici anni del gruppo il Parto delle Nuvole Pesanti. Collabora con musicisti come Teresa de Sio, Claudio Lolli , Davide Van De Sfroos, Roy Paci…Artista poliedrico e versatile con incursioni nel cinema e nel teatro. Partecipa ad importanti rassegne come il Premio Tenco, il Premio Ciampi, il Primo Maggio in piazza san giovanni a Roma. Ci dice che insieme all’amico Nando nell’ottobre 2011 ad Alcatraz da Dario Fo hanno cantato assieme un brano per Checco. Altro grande nome che farà parte della giuria sarà Franco Reitano, maestro, compositore di musica leggera ma anche di colonne sonore di film. Fratello del grande Mino Reitano con il quale era co-autore di tutti i più grandi successi compreso le canzoni popolari calabresi del compianto artista calabrese.

A rappresentare il mondo della comunicazione e della Regia sono stati coinvolti Roberto De Gaetano, Presidente Corso di Laurea Magistrale in Linguaggi dello Spettacolo, del Cinema e dei Media di Cosenza nonché critico e scrittore; Stefano Cuzzocrea, giornalista musicale per le riviste: MAX, MUZ, RIVIST@, ROLLING STONE, CALABRIA ORA, E’LIFESTYLE, BASEMENT; MUSIC IN, UBIX, SUNNY, ROCKACTION; Simone Arminio, giovane giornalista musicale che ha collaborato con Il Resto del Carlino, Il Manifesto, già vicedirettore di PopOn.it diretto da Paola De Simone, per il quale ha seguito in qualità di inviato tre edizioni del Festival di Sanremo (2010-2011-2012). Attualmente si occupa anche di una rubrica sulle pagine de “il Crotonese”. In libreria ha esordito nel 2008 come co-autore insieme a Dario Coriale del romanzo di racconti (la definizione è del Premio Campiello Carmine Abate) “Né santi né eroi (Palomar Editore, Bari), dal quale è nato nel 2011 lo spettacolo teatrale “Le strade del ritorno”, per la regia di Gianvito Pascale; Vito Barresi giornalista, scrittore, direttore editoriale di Video Calabria.

Entro fine Maggio dovranno pervenire le richieste di partecipazione sia dei gruppi che dei filmaker. Successivamente verranno comunicati i 5 gruppi e i 5 registi che potranno partecipare alla realizzazione del videoclip in concorso. Tutte le informazioni, il bando completo e il modulo di iscrizione possono essere richieste a premiomanente@marascocomunicazione.com .  Entro fine Agosto in una serata spettacolo verranno presentati i video e decretati i vincitori.

“Per concludere ci preme ricordare che il gran Premio Manente oltre ad essere un grande evento culturale e artistico sarà un appuntamento mediatico importante – afferma Giuseppe Marasco della Marasco Comunicazione – ringraziamo tutte le testate che ci stanno dando supporto per veicolare il messaggio della manifestazione e annunciamo la collaborazione con Video Calabria (la tv più seguita in Calabria) che si occuperà della realizzazione televisiva e della messa in onda della serata finale del premio nonché della realizzazione di alcuni speciali”.

 E’ d’obbligo citare la Provincia di Crotone con l’assessore Lentini e il consigliere Greco, il Comune di Crucoli con il Sindaco Prof. Sicilia e l’assessore Romano  per l’interesse dimostrato verso l’iniziativa e che si sono impegnati a sostenere convinti nella grande opportunità data al Territorio e nel valore anche “affettivo” e sociale di questo tributo.

“Pensiamo di aver riunito un grande parterre per questa prima edizione del Premio e questo grazie ai tanti amici che ci hanno voluto onorare del loro aiuto  – aggiunge Virginia Marasco curatrice artistica dell’evento – come inizio possiamo ritenerci soddisfatti, certo è nostra intenzione crescere e migliorare ma questo può avvenire solo con l’aiuto di tutti”.

Adesso tocca ai gruppi calabresi e ai giovani registi cogliere l’opportunità di poter partecipare ad un evento che sta coinvolgendo personaggi di questo calibro.

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Author: Cristina

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