P.A.C.E., soddisfatti del provvedimento sulla strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie

Questo post é stato letto 23600 volte!

pace reggio calabria

Il Provvedimento della Giunta Regionale col quale viene approvato il completamento del III e ultimo lotto della strada a scorrimento veloce Gallico – Gambarie, costituisce per PA.C.E. motivo di sincero compiacimento: si vengono così a creare le condizioni per superare uno degli ostacoli che si frapponevano allo sviluppo turistico dell’area Aspromontana e non solo.
Si badi bene, creare infrastrutture è solo il primo passaggio, seppur fondamentale, verso il compimento di un modello di sviluppo che dovrà, subito dopo, vedere coinvolte le comunità dell’area e l’imprenditorialità privata.

La nostra idea di sostenibilità e compatibilità passa, come abbiamo già avuto modo di rappresentare, attraverso il recupero di un perfetto equilibrio tra mare e montagna, equilibrio che sarà garantito dalla facilità e velocità di collegamento tra i due distretti.

Noi di PA.C.E. abbiamo già indicato come obiettivo strategico il recupero dell’area portuale di Reggio, come vera porta di ingresso alla città, contestualizzata ad una vocazione turistica fino ad oggi espressa poco e male. Pensiamo a strutture di prima accoglienza (una stazione marittima), con attorno aree dedicate alla promozione della nostra terra, dei prodotti del nostro artigianato, dell’enogastronomia, della nostra cultura: dunque spazi per il commercio, la ristorazione insieme a spazi per l’aggregazione e la cultura (arena del mare e zone espositive). Vogliamo in definitiva allestire una sfarzosa vetrina che invogli i turisti  a visitare la nostra città e tutto il territorio provinciale, investendo in una vera e propria azione di marketing territoriale capace però di una immediata ricaduta sull’economia cittadina.

Ecco perché PA.C.E.. ritiene fondamentale il provvedimento appena approvato, fondamentale per la città e per lo sviluppo dell’area metropolitana, in quanto permetterà di completare l’offerta turistica aggiungendo al blu del nostro mare il verde dei nostri monti e ricongiungendo, non solo idealmente, due economie (da intendere anche e soprattutto in termini di cultura) che si svilupperanno appieno solo se tra loro permeabili e osmotiche.

Questo post é stato letto 23600 volte!

Author: Consuelo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *