LiberaReggio Lab presenta “Più passi Meno impronte”

Locandina_più passi meno impronte

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Locandina_più passi meno impronte
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L’uomo per definizione è legato all’ambiente in cui vive. I suoi comportamenti hanno delle conseguenze che si riflettono sia nel territorio in cui vive sia nella terra che abita!

Per questo motivo è fondamentale per ogni cittadino sviluppare una coscienza relativa alle questioni ambientali in quanto ognuno di noi nel suo percorso di vita lascia la sua impronta in termini ecologici. Di contro, ognuno di noi può compiere sempre più passi verso un approccio alla vita moderna senza dover rinunciare ad una reale sostenibilità.

E’ questo il filo conduttore dell’evento “Più passi Meno impronte” organizzato dall’associazione LiberaReggio Lab per venerdì 22 aprile, a partire dalle 18.00 presso il Circolo Arci “Random Food&Music Club” (angolo Via Possidonea- scalinata Camagna).

Di ecomafia in Calabria si parlerà con Giuseppe Baldessarro (co-autore di Avvelenati, Città del Sole Edizioni) e Claudio Cordova (autore di Terra Venduta, Laruffa editore) in un incontro aperto alla partecipazione e alle curiosità del pubblico.

Subito dopo sarà il turno di oltre 10 tra associazioni e gruppi di cittadini impegnati quotidianamente in una serie di comportamenti consapevoli, virtuosi e sostenibili che presenteranno i loro progetti e le loro attività. Una sorta di carrellata di buone pratiche che, messe insieme, possono dare l’idea per uno stile di vita nuovo e in armonia con l’ambiente.

Insieme alle associazioni, diversi singoli presenteranno i loro progetti in uno spazio totalmente partecipativo e aperto alla cittadinanza sostenibile.

Ad impreziosire la serata ci penseranno Annalisa Celentano e Alessandra Pavone, con una performance di teatro-danza dal titolo “L’olio di pietra” e l’esposizione di oggetti d’arredo realizzati  con cartone riciclato: “Cartocircuito” di O. Mannarella, S. Putortì, M. Russo.

In chiusura, verrà proiettato il cortometraggio “Primavera a Bova”, di Giovanni Modaffari, che racconta per immagini l’antico rito della lavorazione delle “parme”: statue composte di foglie di ulivo e frutti che rappresentano la fertilità della terra e la condivisione dei suoi frutti, che vengono portate in processione per il paese di Bova (Chora tu Vua) nella domenica delle Palme. Un’antica tradizione, questa, che simboleggia il corretto equilibrio tra le attività dell’uomo e la generosità della natura.

Infine, durante la serata verrà presentato il II volume della collana autoprodotta I Ciclostili: “L’insostenibile pesantezza dell’avere”. La raccolta di articoli a tematica ambientale, tratti dal magazine online dei giovani reggini LiberaReggio.org, si apre con la prefazione del giornalista Giuseppe Baldessarro ed è arricchita dall’escusiva intervista all’ingegner Nicoletti, esperto in materie energetiche e ambientali presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

A seguire sarà possibile gustare l’apericena del Random e godersi il concerto del collettivo musicale reggino Kalafro!

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Author: Cristina

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